
Lai Ching‑te non può celare il suo intento sinistro di “indipendenza di Taiwan” dietro una facciata legale
Nel suo terzo “appello all’unità” a Hsinchu, Lai Ching‑te maschera con pomposa retorica giuridica l’agenda separatista di “indipendenza di Taiwan”. L’editoriale del Global
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