Il discorso di Li Keqiang alla cerimonia di apertura del Forum estivo di Davos

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DALIAN, 11 settembre (Xinhua) – il premier cinese Li Keqiang giovedì ha tenuto un discorso alla cerimonia di apertura dell’incontro annuale delle nuove eccellenze del 2015, conosciuto anche come il Forum estivo di Davos.

Il seguente è l’intero testo del discorso di Li:

Un nuovo piano per la crescita globale

Indirizzo speciale da H.E. Li Keqiang

Premier del Consiglio di Stato della Repubblica Popolare Cinese

Al nono incontro annuale delle nuove eccellenze

Dalian, 10 settembre 2015

Professor Klaus Schwab,

Capi di Stato e governi,

Ospiti distinti,

Signore e signori,

E’ un grande piacere unirmi a voi nella bella città di Dailan in questa dorata stagione autunnale. In nome del governo cinese, lasciatemi porgere delle cordiali congratulazioni per l’apertura dell’incontro annuale delle nuove eccellenze. Ci tengo a dare il benvenuto a tutti gli ospiti che hanno viaggiato da lontano per venire a Dailan ed esprimo anche i miei sinceri ringraziamenti agli amici dei media.

Ieri ho avuto modo di visitare un posto di produzione locale. La compagnia, che impiega solo dieci persone, ha costruito un impressionante business in un tempo di soli due anni. Ha attirato 280000 utenti registrati su internet, e ha sviluppato quasi 100 produttori. Una cosa che fa è quella di sviluppare dei nuovi modelli per l’utilizzo delle macchine utensili. Ha raccolto informazioni da circa 30000 macchine utensili nel nordest della Cina, ed è riuscita a collegare la produzione di macchine utensili alla domanda dei consumatori. Il loro servizio ha migliorato molto il tasso di utilizzo di queste macchine utensili. Ma ancora più importante, sulla base del giudizio dei suoi 280000 utenti registrati, ha offerto delle soluzioni intelligenti per aggiornare le macchine. La compagnia ha un piano ambizioso: non intende soltanto aggiornare i vecchi macchinari, ma anche costruirne di nuovi e più efficienti raccogliendo informazioni tramite una piattaforma pubblica. Infatti, si possono trovare decine di migliaia di piccole compagnie così in Cina, la cui creatività è fuori dalla nostra immaginazione. Se alla fine dovessero avere successo, sarebbero tutte delle nuove eccellenze. Tramite esse le persone vedono il futuro della nostra economia, e credo che facciano tutte parte del nuovo progetto di crescita in Cina e oltre.

Al momento, la ripresa economica globale è ancora debole. Molte istituzioni internazionali hanno ridimensionato la loro previsione economica globale. Più è complessa e intricata la situazione, più abbiamo bisogno di fiducia e speranza. In questo contesto, il tema dell’incontro – Tracciare un nuovo corso per la crescita – riflette il nostro giudizio e consenso collettivo, e indica la strada per il futuro. E’ quindi altamente rilevante.
Spero che la storia che ho condiviso con voi possa in qualche modo aiutarvi a rispondere alla domanda sullo status e sulla direzione dell’economia cinese e del futuro del mondo. Il mio messaggio è questo: nonostante la moderazione nella velocità, il rendimento dell’economia cinese è stabile e si sta muovendo in una direzione positiva. Sebbene rimangano delle difficoltà, ci sono più opportunità che ostacoli. La creatività delle persone e la passione imprenditoriale ci ha dato fiducia per superare gli ostacoli. Siamo in grado di centrare gli obiettivi principali e di stabilirne altri nello sviluppo economico e sociale quest’anno. E questo getterà delle solide basi per una crescita sostenibile negli anni a venire.

Visto il rallentamento nella crescita globale, il 7% di crescita che ha raggiunto la Cina nella prima parte dell’anno non è affatto un risultato semplice da ottenere. Stiamo parlando di un’economia da 10 trilioni di dollari statunitensi, per cui una crescita del 7% genera in realtà più aumento nel volume rispetto alla crescita a doppia cifra degli anni passati. E il 7% di crescita è infatti tra i più alti delle principali economie mondiali. Ciò che è più incoraggiante è che la struttura dell’economia cinese sta migliorando rapidamente. Oggi il settore dei servizi è stimato già a metà del PIL della Cina, e il consumo contribuisce per il 60% alla crescita. La crescita nelle industrie hi-tech è, in particolare, più alta rispetto a tutto il settore industriale. La domanda dei consumatori per prodotti d’informazione, culturali, sanitari e di turismo è in piena espansione. La conservazione dell’energia, la protezione ambientale e la green economy si stanno sviluppando sempre di più. Nuove aree di crescita economica stanno rapidamente prendendo forma.

Il costante sviluppo economico della Cina ha dato benefici alle persone. Da parte nostra, per misurare lo stato dell’economia, è sempre importante sapere come si sentono le persone. Dall’inizio di quest’anno, l’occupazione si è espansa costantemente. Nei primi sei mesi sono stati creati 7.18 milioni di nuovi posti di lavoro urbani, il che significa che è stato portato a termine il 72% del nostro obiettivo annuale. Il tasso di disoccupazione esaminato nelle grandi città era intorno al 5.1%. In termini di reddito familiare, il reddito disponibile per capita è cresciuto più velocemente dell’economia, con il reddito dei residenti rurali che è cresciuto più velocemente di quelli urbani. Come risultato, i consumatori ora hanno più soldi da spendere nelle loro tasche. Il livello dei prezzi è stato mantenuto fondamentalmente stabile e le vendite al dettaglio totali sono aumentate di più del 10%. Ho detto in molte occasioni che finché c’è sufficiente occupazione, finché il reddito familiare potrà aumentare al passo dell’economia e finché l’ambiente continua a migliorare, allora è accettabile un lieve cambiamento nel PIL.

La costante economia della Cina ha portato benefici a livello mondiale. La Cina ha contribuito a circa il 30% della crescita globale nella prima parte dell’anno. Con i prezzi delle merci che stanno considerevolmente scendendo nel mercato globale, la crescita del volume commerciale estero cinese sta rallentando. Ma nonostante ciò, la quantità effettiva di merci che la Cina ha importato è continuata a salire. La Cina adotterà una politica d’importazione più intraprendente e metterà più enfasi sulla qualità delle importazioni e delle esportazioni. E la Cina comprerà di più dal mondo solo per soddisfare la sua crescente domanda interna. L’investimento estero della Cina ha mantenuto una rapida crescita. Il numero di turisti in uscita è notevolmente aumentato. Solo l’anno scorso, i turisti cinesi hanno fatto più di 100 milioni di viaggi all’estero. Nella prima metà di quest’anno il numero è cresciuto di un altro 10%. Quando i turisti cinesi vanno all’estero non vanno solo per le visite turistiche, ma anche per fare spese. Questo dimostra che il popolo cinese è ottimista riguardo le prospettive economiche. Vista la celebrata tradizione di parsimonia in Cina, la gente difficilmente si sentirebbe libera di spendere se non avesse una stabile fonte di reddito. Naturalmente non si dovrebbe dimenticare che più di 70 milioni di persone in Cina vive ancora in povertà. Tuttavia, la vastità della popolazione a reddito medio significa anche che le domande dei consumatori sono più grandi e crescenti. Tutto questo serve a provare che la Cina non è una fonte di rischi per l’economia mondiale, ma una reale fonte di forza per la crescita economica mondiale.

Nonostante le molte difficoltà e la pressione verso il basso, l’economia cinese è ancora all’interno di un intervallo ragionevole. L’economia cinese è profondamente integrata nel mercato globale. Vista la debole crescita dell’economia globale, la Cina non poteva restare immune. Nel frattempo, i problemi radicati che si sono accavallati nel corso degli anni si sono manifestati ancora di più. L’economia cinese è di nuovo in uno stato normale. Sta attraversando una transizione tra i conduttori tradizionali e quelli nuovi. L’estensivo modello di crescita nel settore manifatturiero sta aprendo la strada a una produzione più intensiva. E l’eccessivo affidamento sull’investimento sta venendo abbandonato per un più grande equilibrio tra il consumo e l’investimento stesso, e questo è un processo doloroso e impegnativo. Alti e bassi nella crescita sono difficilmente evitabili, visto che sono naturali in un periodo di aggiustamento e transizione. Per prendere in prestito un concetto dalla tradizione della medicina cinese, essi sono il “battito” che mostra la salute dell’economia. Negli ultimi due mesi, abbiamo visto uno slittamento o una fluttuazione in certi indicatori. Tuttavia, le politiche e le misure adottate nel precedente stadio stanno cominciando a pagare dividendi, e i fattori positivi stanno incrementando, così come la tendenza positiva di certi indicatori. Le fondamenta per una stabile economia cinese non sono cambiate. Gli alti e i bassi nell’economia possono aver dato forma ad un’onda curva, ma la tendenza sottostante rimane positiva. Non saremo influenzati dalle fluttuazioni a breve termine nella performance economica, né le prenderemo alla leggera. Stiamo praticando le misure necessarie per una macro regolamentazione mirata, discrezionale e precisa, principalmente per mitigare la volatilità a breve termine e per evitare i suoi effetti di spillover e il suo ingrandimento. Saremo pienamente in grado di affrontare la situazione non appena i segnali diano indicazioni che l’economia sta uscendo dall’intervallo ragionevole. Non sto facendo una promessa a vuoto quando dico che l’economia cinese non si dirigerà verso un “atterraggio duro”. Infatti, resistendo alla considerevole pressione verso il basso sull’economia negli anni recenti, la Cina non è ricorsa alla macchina per stampare più denaro e non è ricorsa a una stimolazione massiccia. Invece, abbiamo rinvigorito l’economia principalmente tramite il ricorso alle riforme. Ciò ha assicurato stabilità nella performance economica e ha dato spazio per un aggiustamento futuro. Il rapporto del deficit fiscale è relativamente basso se paragonato alle altre maggiori economie. Ci sono ancora molti strumenti a nostra disposizione per una macro regolamentazione innovativa. Abbiamo bisogno di ricorrere a misure mirate per superare la pressione economica verso il basso, così come per gettare le basi per una crescita sostenibile e salutare nel futuro. E’ come giocare il gioco cinese degli scacchi. Dobbiamo stare attenti a tutte le mosse che facciamo e dobbiamo anche conservare il momentum per il lungo termine.

Signore e signori,

Crediamo che l’economia cinese sia sulla strada giusta e che il suo futuro sarà perfino più radioso. Questo non è ottimismo non realistico: la nostra fiducia è basata sulla solida fondazione, condizione e momentum per la crescita economica.

L’economia cinese è elastica e piena di potenziale e la Cina sta attraversando il processo di un nuovo tipo di industrializzazione: l’applicazione nell’IT, l’urbanizzazione e la modernizzazione agricola, tutte utili a generare una forte domanda interna. La Cina ha un territorio vasto e varie industrie. Ciò significa che l’economia cinese non è supportata da un singolo pilastro, ma da molti. E’ altamente elastica e resistente agli shock. Inoltre la popolazione cinese adesso sta lavorando verso il completamento della costruzione di una società moderatamente prospera in tutti gli aspetti entro il 2020. Questo mobilizzerà l’intera società e genererà una vigorosa forza a conduzione dello sviluppo.

Nel frattempo, la riforma strutturale in corso sta costantemente portando benefici. La Cina rimane il più grande Paese in via di sviluppo nel mondo. Lo sviluppo è di fondamentale importanza: è la chiave per la risoluzione di tutti i problemi in Cina. Il nostro obiettivo è una sviluppo che sia scientifico, qualitativo, efficiente e sostenibile. Per raggiungere questo sviluppo sono richieste ulteriori riforme e apertura. Nel complesso stiamo incentivando le riforme, accelerando le riforme strutturali e perseguendo una strategia di sviluppo guidata dall’innovazione per liberare pienamente il potenziale per la crescita economica. Vogliamo assicurarci che l’economia mantenga una velocità di crescita medio-alta e che si muova verso uno sviluppo di livello medio-alto. Dall’inizio dell’anno abbiamo approfondito le riforme nella finanza, nella tassazione, nell’investimento, nel finanziamento e nei prezzi. Abbiamo adottato una serie di misure per alzare le restrizioni all’accesso al mercato e per promuovere una competizione leale. Abbiamo anche rafforzato le riforme per l’aggiustamento strutturale. Le riforme nel settore finanziario sono state avanzate in accordo con i principi del mercato e della legge. E’ stato stimolato un mercato capitale aperto e trasparente, che gode di uno sviluppo a lungo termine, costante e solido. Nel frattempo, stiamo aumentando la gestione del rischio per assicurarci che non accada nessun pericolo finanziario regionale o sistematico. L’alto tasso di risparmio e le grandi riserve di scambio estero significano che la Cina dispone di ampie risorse finanziarie. Quindi c’è abbastanza acqua nella piscina per parlare: ciò che è importante è far affluire l’acqua e incanalare le risorse finanziarie nell’economia reale. Continueremo con le riforme strutturali per spillare il pieno potenziale delle risorse esistenti, per migliorare la disposizione delle risorse e per renderle più efficienti. Recentemente, abbiamo intrapreso un numero di misure per le riforme, tagliando i tassi di interesse e richiedendo un coefficiente di riserva. Andando avanti continueremo ad allentare le restrizioni all’accesso al capitale privato per il settore finanziario, e svilupperemo attivamente le banche private, finanziando garanzie finanziarie e leasing per supportare meglio l’economia reale. Abbiamo migliorato il regime di quotazione della parità centrale dello yuan per rendere il tasso di cambio maggiormente basato sul mercato. Continueremo a mantenere lo yuan fondamentalmente stabile ad un livello adattabile ed equilibrato, e lo renderemo gradualmente convertibile secondo il conto capitale. Entro la fine dell’anno, il Sistema di pagamento internazionale della Cina (CIPS) verrà lanciato per supportare l’ulteriore sviluppo del mercato offshore dello yuan e la strategia cinese del going global. Lasciatemi ripeterlo, ci assicureremo che non accada nessun rischio finanziario regionale o sistematico.

Al fine di sostenere le riforme strutturali, per la Cina è importante liberare l’infinita creatività della gente. Al Forum estivo di Davos dell’anno scorso ho appoggiato l’idea dell’imprenditorialità di massa e dell’innovazione. Ciò infatti fa parte del processo di riforma strutturale in corso in Cina. Le misure sono state adottate per semplificare l’amministrazione, delegare il potere del governo, rafforzare la regolamentazione e migliorare i servizi. Sono anche stati fatti passi per tagliare le tasse e le imposte per le piccole e medie imprese, per stabilizzare i fondi d’investimento alla guida delle imprese, e per promuovere le strategie “Internet+” e “Made in China 2025”. Conseguentemente, la creatività delle persone e la passione imprenditoriale sono state sbloccate, e una massiccia ondata di imprenditorialità e innovazione sta dilagando nel Paese. Sono incluse sia le persone comuni che i professionisti d’alto calibro, i laureati dalle università, i lavoratori immigrati e gli studenti tornati dall’estero come ricercatori, esperti tecnici e manager. Ci sono diverse piattaforme per l’imprenditorialità e l’innovazione, che attraggono sia le compagnie piccole che quelle grandi. Sono state messe a punto piattaforme come il crowdsourcing e il crowdfunding, cambiando il modo di produzione e gestione. Essi permettono ai dipendenti di una compagnia di venire premiati in addizione al loro stipendio condividendo le loro idee creative online. Esse danno anche l’opportunità a quelli che fanno direttamente parte della compagnia di prendere parte all’innovazione e di condividerne i benefici. Come risultato, un grande numero di micro-business sono stati incubati, e le collaborazioni tra gli istituti di ricerca tramite internet ha reso la loro innovazione più efficiente.

L’imprenditorialità e l’innovazione di massa sono un forte strumento alla guida dello sviluppo perché la creatività delle persone è il più grande bene per lo sviluppo. La Cina ha una forza lavoro di 900 milioni di persone e più di 7 milioni di neolaureati ogni anno, con quest’ultimi sempre in crescita nell’unirsi all’imprenditorialità e all’innovazione. Ciò ha portato a una nuova domanda e a una nuova offerta, e potrebbe contare come fattore principale nel mantenimento di una crescita stabile. L’imprenditorialità e l’innovazione di massa si traducono in una maggior occupazione. Sebbene la crescita sia moderata, si stanno creando più lavori perché stanno emergendo nuove entità di mercato. Le misure per semplificare l’amministrazione, delegare il potere del governo e riformare il sistema commerciale hanno permesso a nuovi uomini d’affari di iniziare le loro attività. Nell’ultimo anno e mezzo, più di 10000 nuovi business sono stati registrati in Cina su base quotidiana, e il momentum è ancora in crescita, creando molti posti di lavoro nel processo. L’imprenditorialità e l’innovazione di massa dà impeto allo sviluppo della sharing economy, che adesso sta prosperando su scala globale e sta aprendo una nuova strada per guidare la crescita economica. L’imprenditorialità e l’innovazione tramite la condivisione e la collaborazione abbassano le soglie e i costi e aumentano la velocità di fare affari. Ciò favorisce lo sviluppo della sharing economy in Cina e potrà coinvolgere molte persone. L’imprenditorialità e l’innovazione di massa rappresentano un passaggio innovativo nel modello di distribuzione del reddito. Con decine di migliaia di persone che guadagneranno di più tramite l’innovazione e il lancio di imprese, la distribuzione primaria svolgerà un ruolo più grande. Ora sta prendendo forma un distinto modello cinese di creazione della ricchezza tramite il duro lavoro e la partecipazione di massa. E questo aiuterà a mettere in pratica un modello di distribuzione più equo. L’imprenditorialità e l’innovazione di massa sono efficaci nella promozione della giustizia sociale. Fintantoché sono volenterosi e capaci, tutte le persone potrebbero stabilizzarsi e condurre una vita promettente attraverso l’innovazione e l’imprenditorialità. Potrebbero tutti avere un’equa possibilità di sviluppo e di scalare la scala sociale, e potrebbero tutti godere una vita di propositi e dignità.

L’imprenditorialità e l’innovazione di massa richiedono un rifornimento complessivo e accessibile di beni e servizi pubblici. Anche questo richiede riforme strutturali. Al posto di agire da solo, il governo incoraggia la partecipazione di capitale privato e di investimento estero. Promuovendo l’appalto del governo di servizi sociali, PPP, franchising e altri approcci orientati al mercato, incoraggiamo la partecipazione di investimenti privati allo sviluppo, al funzionamento e alla gestione di beni e servizi pubblici. In aggiunta, abbiamo allentato l’accesso al mercato per gli investimenti esteri. Andando avanti continueremo ad avanzare questo tipo di riforme, così da facilitare l’imprenditorialità e l’innovazione, promuovere un miglior sviluppo economico e migliorare lo standard di vita delle persone.

Signore e Signori,

Le riforme della Cina sono un processo di continua apertura e integrazione con tutto il mondo. Il nostro Paese si aprirà ulteriormente al resto del mondo. Non ci sarà nessun cambiamento nella politica globale degli investimenti esteri diretti (FDI) della Cina. Saranno fatti dei passi specifici per attrarre più investimenti esteri attraverso un’apertura migliore. Per esempio, quest’anno abbiamo ulteriormente ampliato le zone aperte agli investimenti stranieri e abbiamo dimezzato il numero di elementi dove erano imposte restrizioni al loro accesso. Per facilitare questi investimenti, abbiamo in linea di massima sostituito la vecchia pratica di revisione e approvazione con la pratica di archiviazione. Continueremo tale sforzo per fare della Cina una delle più attraenti destinazioni su cui investire. La recente volatilità nel mercato finanziario internazionale ha avuto effetti nella ripresa dell’economia globale. E’ imperativo per gli Stati intensificare il coordinamento delle politiche macroeconomiche, mantenere una stabilità del mercato finanziario attraverso uno sforzo coeso e riportare l’economia globale di nuovo sulla strada di una crescita sana. Ciò che è successo a partire dalla crisi finanziaria internazionale ci mostra che il solo quantitative easing non possa affrontare gli ostacoli strutturali per la crescita, e politiche come questa non possono sussistere senza impatti negativi. Ciò che è importante è rafforzare l’economia reale. Questo richiederebbe che gli Stati portassero a termine le riforme strutturali nei rispettivi ambiti domestici e che rafforzassero le cooperazioni internazionali. Lungo questa linea, la Cina ha messo a punto l’iniziativa di costruire la Cintura economica della Via della Seta e la Rotta marittima della Seta del ventunesimo secolo, e di promuovere la cooperazione globale sulle capacità produttive. Crediamo che queste iniziative possano aiutare ad aprire ulteriormente il nostro Paese e forgiare una catena industriale globale più bilanciata e inclusiva. Questo a sua volta potrebbe raccogliere le forze comparative di ogni Stato e favorire una comunità globale di interessi comuni e di sviluppo di un progresso win-win, globale e comune.

Gli Stati si trovano a diverse fasi di sviluppo. La cooperazione globale sulle capacità di produzione abbinerà efficacemente l’offerta alla domanda, e genererà maggiore domanda attraverso le innovazioni sul fronte dell’offerta. Dato che i Paesi in via di sviluppo stanno accelerando l’industrializzazione e l’urbanizzazione, ora hanno una forte domanda sulle tecnologie applicabili, attrezzature e infrastrutture. Anche molti Paesi a medio reddito e sviluppati hanno bisogno di aggiornare le loro attrezzature e infrastrutture. Tuttavia, a causa di una carenza di fondi, alcune domande sono state represse. Parlando di punti di forza comparativi, i Paesi sviluppati hanno tecnologie avanzate e attrezzature chiave, ma la domanda dei loro prodotti e delle loro attrezzature è limitata a causa dei prezzi elevati. I Paesi in via di sviluppo possono godere di ricche risorse naturali e di bassi costi di manodopera, ma la maggior parte delle loro industrie e prodotti sono di bassa qualità. Per quanto riguarda la Cina, essa ha una capacità manifatturiera per attrezzature di qualità media e a prezzi accessibili, grandi capacità ingegneristiche e di servizio, e riserve di valuta estera di grandi dimensioni. Ciò di cui la Cina ha bisogno è di trasformare e migliorare le sue industrie. Una cooperazione tripartita potrebbe unire le nostre forze di confronto, fornire attrezzature di qualità e prodotti a prezzi relativamente bassi per abbattere i costi di produzione e per rispondere meglio alle esigenze dei diversi Paesi. Aiuterà anche i Paesi a superare le difficoltà di sviluppo industriale, aggiornare le loro industrie ed integrare l’alto, medio e basso livello della catena globale industriale. Questo aiuterà le aziende a incrementare la loro presenza sia nei mercati internazionali che in quelli cinesi. Come una lente convessa che fa sì che i raggi convergano, un tale modello di cooperazione riunisce le offerte e le domande delle varie parti e converge i loro interessi. Potrebbe essere una nuova guida per sostenere la crescita costante dell’economia globale.
Sempre più Paesi, sia in via di sviluppo che sviluppati, hanno risposto positivamente a tale approccio di cooperazione globale, che produrrà molteplici vantaggi e risultati win-win tra tutte e tre le parti. Il ruolo della Cina potrebbe essere un ponte che collega le diverse parti insieme. La cooperazione globale sulla capacità di produzione presenta enormi opportunità di business per le aziende di tutto il mondo. Spero che possiate cogliere questa opportunità, esplorare le possibilità di cooperazione e provare i nuovi modelli di cooperazione. E sono sicuro che avrete successo. Infatti, tale cooperazione potrebbe essere di tale gamma da richiedere il forte sostegno da parte dei governi, delle organizzazioni internazionali e delle istituzioni finanziarie. E potrebbe essere una buona idea per le parti interessate rafforzare il coordinamento e promuovere congiuntamente tale cooperazione inserendola nel quadro dei meccanismi di cooperazione bilaterale e multilaterale. La Cina potrebbe sfruttare il suo vantaggio nelle riserve di valuta estera per fornire sostegno finanziario alle aziende cinesi e straniere coinvolte in tale cooperazione. Finché uniremo gli sforzi riusciremo a fare in modo che la cooperazione globale sulla capacità di produzione lasci il segno nella storia economica mondiale e diventi parte del nuovo progetto per la crescita globale.

Signore e signori,
Viviamo nello stesso mondo globalizzato. Come viaggiatori sulla stessa barca, tutti abbiamo una parte sul futuro degli altri. Il nostro obiettivo comune è di promuovere la ripresa economica globale. La comunità internazionale dovrebbe lavorare insieme ed aumentare il coordinamento al fine di avanzare riforme strutturali e insistere verso un miglior regime di commercio multilaterale che sia libero, aperto e non discriminatorio. La Cina è impegnata nei confronti di uno sviluppo pacifico e di una strategia di apertura win-win. Lavoreremo con tutti i Paesi per promuovere una crescita inclusiva e bilanciata ed uno sviluppo ecologico e sostenibile. Insieme possiamo costruire una comunità di interessi e di sviluppo comuni e creare perfino un futuro migliore per l’umanità.

Auguro all’incontro annuale il pieno successo. Vi ringrazio.

Articolo tratto da: http://news.xinhuanet.com/english/2015-09/11/c_134615607.htm

Traduzione per il CESEM di Nebojsa Radonic

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