Elezioni Presidenziali in Russia e Contesto Geopolitico

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di Giuliano Bifolchi e Silvia Boltuc

Mosca. Le elezioni presidenziali in Russia del 2024 rappresentano un momento cruciale per la Federazione Russa e per la stabilità geopolitica dell’intera regione euroasiatica. Con il presidente uscente Vladimir Putin come favorito indiscusso, l’evento assume un significato più ampio, fungendo da indicatore del suo indice di gradimento dopo due anni di tensioni internazionali e cambiamenti significativi nella politica globale.

Report in media partnership con SpecialEurasia

Contesto Politico ed Elettorale

Con un elettorato di 113 milioni di cittadini, le elezioni russe del 2024 hanno suscitato l’interesse sia a livello nazionale che internazionale. Tuttavia, è importante notare che, nonostante la presenza di altri candidati come Leonid Slutsky, Vladislav Danankov e Nikolai Mikhailovic Kharitonov, la rielezione di Vladimir Putin è stata ampiamente prevista. Questo fenomeno può essere interpretato come un indicatore di una governance politica stabile e consolidata così come di un continuo supporto del presidente Putin e del suo partito.

Il contesto delle elezioni è stato influenzato da una serie di fattori, tra cui il conflitto in corso in Ucraina, le tensioni con l’Occidente e il recente avvenimento della morte di Alexei Navalny, figura dell’opposizione russa che ha ricevuto maggior supporto in Occidente che in patria a causa delle sue posizioni politiche xenofobe e contro le minoranze etniche. Questi eventi hanno contribuito a plasmare il clima mediatico e politico interno ed estero, anche se sembra difficile che ci possano essere possibili ripercussioni sul risultato elettorale e sul futuro della politica estera russa.

Candidati Presidenziali

Vladimir Putin, 71 anni, si è candidato per la quinta volta alla presidenza russa. Ha presentato la sua documentazione alla Commissione Elettorale Centrale il 18 dicembre 2023, raccogliendo 1,8 milioni di firme a suo favore. Putin ha precedentemente ricoperto la carica di presidente russo in quattro diverse occasioni, vincendo le elezioni nel 2000, 2004, 2012 e 2018.

Leonid Slutsky, 56 anni, è stato selezionato come candidato del Partito Liberal Democratico. Prima di questa candidatura, ha ricoperto diversi ruoli politici e istituzionali, incluso quello di vicecapo della delegazione della Federazione Russa presso l’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa e il ruolo di capo del dipartimento per le Relazioni Internazionali e i Processi di Integrazione presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università Statale di Mosca.

Nikolai Kharitonov, 75 anni, rappresenta il Partito Comunista della Federazione Russa ed è stato candidato alle elezioni in passato. Nel 2004 è stato il secondo candidato più votato, dopo Vladimir Putin. Attualmente, Kharitonov è deputato alla Duma di Stato e presiede il comitato parlamentare responsabile dello sviluppo dell’Estremo Oriente e dell’Artico.

Vladislav Davankov, 40 anni, è stato nominato candidato del partito New People. Ha una carriera politica più breve rispetto agli altri candidati, ma ha guadagnato riconoscimento entrando nella Duma di Stato nel 2021 e assumendo ruoli chiave nelle commissioni parlamentari. Sebbene abbia tentato di candidarsi come sindaco di Mosca nel 2023, non ha raggiunto risultati significativi nelle elezioni.

Tecnologia e Partecipazione Elettorale

Un aspetto significativo di queste elezioni è l’ampia disponibilità di opzioni di voto, inclusi il sistema elettronico e la tradizionale scheda cartacea. La possibilità di votare online attraverso un’app governativa rappresenta un passo avanti verso la modernizzazione del processo elettorale russo, anche se suscita preoccupazioni riguardo alla sicurezza garantita, però, da un sistema di blockchhain.

La presenza di oltre 300 osservatori internazionali, soprattutto a Mosca, così come di diversi esperti internazionali giunti in Russia, è un altro elemento che riflette l’attenzione globale sulle elezioni russe e sottolinea l’importanza per il Cremlino della loro conduzione libera ed equa.

La Russia, con la sua vastità territoriale, la diversità etnica e linguistica, rappresenta una realtà complessa e multiculturale. Con una moltitudine di gruppi etnici e linguistici e dialetti riconosciuti, il paese si presenta come una vera e propria mosaico di culture e tradizioni.

La celebrazione della diversità russa è evidente nell’organizzazione di eventi come la fiera a Mosca, che si trova in un luogo storico come VDNX, la quale offre ai visitatori l’opportunità di esplorare le varie sfaccettature della nazione, dalla storia alle innovazioni tecnologiche.

Implicazioni Geopolitiche

Le elezioni presidenziali in Russia hanno implicazioni significative per la geopolitica regionale e globale. La rielezione di Vladimir Putin confermerebbe la sua leadership nel paese e la stabilità nazionale e potrebbe influenzare ulteriormente le dinamiche delle relazioni internazionali considerando inoltre l’attuale andamento del conflitto in Ucraina che ha visto le forze armate russe ottenere importanti vittorie sul campo.

Il mantenimento della Russia come attore chiave sulla scena internazionale, soprattutto nei settori dell’energia e della sicurezza, avrà un impatto significativo sugli equilibri di potere globali e sulla stabilità regionale. I programmi disviluppo socioeconomico volti a migliorare la performance industriale e produttiva di diverse regioni russe così come ad attirare investimenti esteri, unite a una politica estera che vede la Russia impegnata a implementare la cooperazione con i paesi del mondo arabo – musulmano e dell’Africa, dimostrano com la Federazione Russia sia meno isolata e in crisi di quanto viene spesso riportato dai media occidentali.

Conclusioni

Le elezioni presidenziali in Russia del 2024 rappresentano un momento di svolta per il paese e per la sua posizione nel contesto geopolitico mondiale. Mentre la rielezione di Vladimir Putin sembra molto probabile, le implicazioni di questo evento si estendono oltre i confini nazionali, influenzando le relazioni internazionali e la stabilità regionale.

La Russia, con la sua ricca storia, diversità culturale e potenza economica, continua a essere un attore fondamentale sulla scena mondiale, con un ruolo che si evolve e si adatta alle sfide del XXI secolo. La sua capacità di gestire le tensioni interne ed esterne determinerà il suo futuro e il suo impatto sul panorama geopolitico globale.

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