Dichiarazione congiunta dei Ministri degli Affari Esteri di Cina e Russia su alcuni aspetti della governance globale nelle condizioni moderne

3 mins read
Start

Il testo delle dichiarazione congiunta è consultabile in lingua inglese al seguente indirizzo

Il 22 e 23 marzo scorso a Guilin (regione autonoma del Guangxi, Cina) il consigliere di Stato e ministro degli Esteri cinese Wang Yi e il suo omologo russo Sergey Lavrov hanno tenuto un colloquio ricco di risultati.

“I due ministri hanno avuto uno scambio di opinioni sullo stato delle relazioni bilaterali e su importanti questioni internazionali e regionali, raggiungendo una serie di nuovi consensi”. Queste parole sono state dette da Hua Chunying, portavoce del ministero degli Esteri cinese.

“I due capi della diplomazia di Cina e Russia hanno inoltre firmato e pubblicato la “Dichiarazione congiunta su diversi problemi per la governance globale da parte dei due ministri degli Esteri”, in cui hanno esposto la corretta connotazione di diversi concetti tra cui quello di “diritti umani”, “democrazia”, “ordine internazionale” e “multilateralismo”, mostrando la loro ferma volontà di difendere insieme l’equità e la giustizia internazionale.

La pandemia di Coronavirus in corso è servita da catalizzatore per un cambiamento nell’ordine mondiale e ha provocato squilibri ancora maggiori nel sistema di governance globale.

I processi di crescita economica sono influenzati e stanno emergendo numerose nuove sfide e minacce.
Il mondo è entrato in un periodo di forte turbolenza e rapidi cambiamenti.

In questo contesto, chiediamo alla comunità internazionale di mettere da parte ogni differenza, di rafforzare la comprensione reciproca e di costruire la cooperazione nell’interesse della sicurezza globale e della stabilità geopolitica per contribuire alla creazione di un ordine mondiale multipolare più giusto, più democratico e razionale.

  1. Tutti i diritti sono universali, indivisibili e correlati. Lo sviluppo sostenibile è la base per migliorare il tenore di vita e la qualità della vita della popolazione di ogni stato contribuendo, così, al rispetto di tutti i diritti umani.
    Lo sviluppo e l’attuazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali sono interdipendenti. Basandosi su questo, e tenuto conto delle loro specificità nazionali, tutti gli Stati dovrebbero proteggere e attuare i diritti umani nella sfera politica e socioeconomica, e in campi come la cultura e l’ambiente; dovrebbero inoltre promuovere uno sviluppo globale dell’individuo e migliorare il benessere dei loro popoli.
    La promozione e la protezione dei diritti umani è un compito comune alla comunità internazionale, il che significa che i suoi membri dovrebbero prestare uguale attenzione a un’implementazione sistematica di tutte le categorie di diritti umani.
    È ora di smetterla di allegare un’agenda politica al tema dei diritti umani e di abbandonare la pratica di usarla come pretesto per interferire negli affari interni di altri Stati e applicare i doppi standard.
    Dobbiamo tutti costruire un dialogo basato sui principi di uguaglianza e rispetto reciproco, a beneficio di tutti i popoli e paesi.

2. La democrazia è una delle conquiste dell’umanità.
Uno dei suoi principi di base è la regola del popolo stabilita per legge, il che significa che ogni cittadino ha il diritto di partecipare al governo del proprio paese, mentre utilizza il potere loro concesso per scopi legittimi.
Allo stesso tempo, non esiste uno standard unico per un modello democratico. Il diritto legittimo degli Stati sovrani di determinare autonomamente la propria traiettoria di sviluppo deve essere rispettato. L’interferenza negli affari interni degli Stati sovrani con il pretesto di promuovere la democrazia è inaccettabile.

3. Il diritto internazionale è una condizione importante per l’ulteriore sviluppo dell’umanità.
Tutti gli Stati, nessuno escluso, dovrebbero sforzarsi di mantenere l’inviolabilità del sistema di relazioni internazionali, in cui le Nazioni Unite svolgono un ruolo centrale, e dell’ordine mondiale formato in conformità con il diritto internazionale.
Con la presente riaffermiamo il nostro impegno nei confronti della Dichiarazione della Federazione Russa e della Repubblica Popolare Cinese del 2016 sulla promozione del diritto internazionale e ribadiamo l’importanza di fondo della Carta delle Nazioni Unite, i suoi obiettivi e principi, che svolgono un ruolo importante nel mantenimento della pace e della sicurezza internazionale, nonché nello sviluppo del diritto internazionale.
La comunità internazionale dovrebbe elaborare in modo cooperativo approcci per affrontare le questioni globali sulla base di norme e principi di diritto internazionale universalmente riconosciuti e dovrebbero essere implementati da tutti i partecipanti. Chiediamo alle principali potenze mondiali, in primo luogo i membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, di rafforzare la fiducia reciproca e di essere in prima linea nella difesa del diritto internazionale e dell’ordine mondiale basato su di esso.
Nel contesto della crescente turbolenza politica globale, è necessario tenere un vertice dei membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite al fine di stabilire un dialogo diretto tra loro sui modi per risolvere i problemi comuni che l’umanità deve affrontare, nell’interesse del mantenimento stabilità globale.

4. Nel promuovere la cooperazione multilaterale, la comunità internazionale deve aderire a principi come l’apertura e l’uguaglianza e un approccio non ideologico.
I Paesi devono rispondere congiuntamente alle sfide e alle minacce di natura globale; difendere congiuntamente l’autorità delle piattaforme multilaterali e migliorarne l’efficacia; contribuire a ottimizzare il sistema di governance globale; proteggere congiuntamente la pace e la stabilità strategica; promuovere lo sviluppo della civiltà umana e garantire la parità di accesso ai suoi beni.
Allo stesso tempo, lo strumento principale da utilizzare negli affari internazionali è un dialogo finalizzato al riavvicinamento di tutti i paesi, non alla disunione; alla cooperazione, non al confronto.

Foreign MinisterPeople’s Republic of ChinaForeign MinisterRussian Federation
Iscriviti alla nostra Newsletter
Enter your email to receive a weekly round-up of our best posts. Learn more!
icon

Progetto di Ricerca CeSE-M

Dispacci Geopolitici

MATERIALI CORSO ANALISTA GEOPOLITICO 2023

Il CeSE-M sui social

Naviga il sito

Tirocini Universitari

Partnership

Leggi anche