a cura di Giulio Chinappi
In un contesto internazionale segnato da turbolenze e incertezze, il presidente Xi Jinping e il cancelliere tedesco Friedrich Merz hanno ribadito al telefono la volontà di consolidare la fiducia politica, promuovere scambi economici e guidare insieme le relazioni Cina‑Germania e Cina‑UE verso una cooperazione più stabile e proficua.
Il presidente cinese Xi Jinping ha dichiarato venerdì che la Cina è pronta a collaborare con la Germania per aprire un nuovo capitolo nella loro partnership strategica a tutto tondo, orientando le relazioni Cina‑UE verso nuovi progressi e dando un contributo alla crescita stabile dell’economia mondiale, riferisce l’agenzia Xinhua.
Parlando al telefono con il cancelliere tedesco Friedrich Merz, Xi lo ha nuovamente felicemente congratulato per il suo insediamento. Ha sottolineato che, in un mondo soggetto a mutamenti accelerati senza precedenti in un secolo e a uno scenario internazionale contrassegnato da trasformazioni e turbolenze, il valore strategico e globale dei rapporti Cina‑Germania e Cina‑UE è diventato ancora più evidente.
La conversazione con Merz segue la telefonata di giovedì con il presidente francese Emmanuel Macron, durante la quale Xi ha esortato Cina e Francia a essere forze affidabili per il mantenimento dell’ordine internazionale, promotrici di crescita globale e progressive nella cooperazione multilaterale, sempre secondo Xinhua.
Anche il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, nello stesso giovedì, ha avuto colloqui a Pechino con l’omologo olandese Caspar Veldkamp, raggiungendo sei punti di consenso. Le due parti hanno convenuto di mantenere stretti contatti su vari settori, inclusa la tecnologia dei semiconduttori, hanno riaffermato il sostegno al multilateralismo e al libero scambio nel quadro dell’Organizzazione Mondiale del Commercio, e si sono impegnate a intensificare scambi e cooperazione in ambiti quali adattamento climatico e transizione verde.
Fiducia politica e complementarità economica
Secondo Jiang Feng, professore di Studi Europei all’Università di Studi Internazionali di Shanghai, i frequenti incontri ad alto livello fra leader cinesi ed europei ampliano la comprensione reciproca, rafforzano la fiducia politica e gettano solide basi per uno sviluppo stabile delle relazioni, infondendo fiducia in un mondo turbolento.
L’Europa, alle prese con crisi di sicurezza, ripresa economica debole e crescenti tensioni sociali, trova nella Cina — economia aperta e fedele al multilateralismo — un partner complementare nei settori del commercio, dell’occupazione e dell’innovazione tecnologica. Rafforzare la cooperazione non solo risponde a interessi comuni, ma contribuisce a maggiore stabilità e progresso globale, osserva Jiang.
Aspettative positive
Nella conversazione con Merz, Xi ha ricordato che Cina e Germania hanno sviluppato relazioni fondate sul rispetto reciproco, sul cercare punti di incontro e sul cooperare in modo vantaggioso per tutti. Ha chiesto di preservare e valorizzare questa tradizione, consolidare la fiducia politica reciproca mediante scambi ad alto livello, rispettare i reciproci interessi fondamentali e rendere più resiliente la relazione bilaterale.
Xi ha quindi invitato a espandere la cooperazione nei settori tradizionali dell’industria automobilistica, della meccanica e della chimica, e ad esplorare nuovi ambiti all’avanguardia come intelligenza artificiale e tecnologie quantistiche, nonché a intensificare i progetti su cambiamenti climatici e sviluppo verde, offrendo al mondo le soluzioni di Cina e Germania per uno sviluppo sostenibile.
Merz ha risposto che, in un contesto internazionale complesso, la cooperazione tra le due maggiori economie mondiali è di particolare rilievo. Il nuovo governo tedesco conferma la politica di “Una sola Cina” e si dichiara pronto ad approfondire la partnership strategica in spirito costruttivo e pragmatico, ha riportato Xinhua. Merz ha inoltre espresso la volontà di promuovere scambi in ogni settore, difendere il libero scambio, tutelare la pace e affrontare insieme sfide globali come i cambiamenti climatici.
Completamento economico e sfida comune
Sun Keqin, ricercatore presso l’Istituto Cinese di Relazioni Internazionali Contemporanee, sottolinea che Xi ha ribadito l’importanza strategica della cooperazione con la Germania, dimostrando sincera intenzione politica. Secondo Sun, la Germania dovrà equilibrare ideologia ed interessi pratici nella sua politica verso la Cina, “mantenendo pragmatismo e riducendo i toni conflittuali”.
La complementarità economica tra i due Paesi è evidente: nel 2024 il commercio bilaterale ha raggiunto 201,88 miliardi di dollari. La Germania è il primo investitore dell’UE in Cina e la destinazione principale degli investimenti cinesi in Europa, con quasi 200 progetti IDE avviati lo scorso anno, posizionando la Cina al terzo posto tra i Paesi investitori in Germania.
Una posizione corretta e condivisa
Xi ha osservato che la cooperazione è la giusta collocazione strategica per le relazioni Cina‑Germania e Cina‑UE, e che un contesto politico stabile e prevedibile è essenziale per sostenerla. Ricordando i 50 anni di relazioni diplomatiche fra Cina e UE, il presidente cinese ha invitato a rivedere le esperienze positive maturate, a inviare un segnale forte a sostegno del multilateralismo e del libero scambio, e a rafforzare apertura e cooperazione reciproca.
Merz ha convenuto che uno sviluppo sano e stabile delle relazioni UE‑Cina è nell’interesse di entrambi e si è detto disposto a giocare un ruolo attivo in questo.
Sfide globali e opportunità condivise
Secondo gli esperti, la guerra dei dazi statunitense ha destabilizzato il commercio mondiale, mentre Cina ed Europa — beneficiarie e difensori del sistema multilaterale — condividono una base naturale per cooperare. Inoltre, la pressione americana su Europa in ambito energetico e di sicurezza ne limita l’autonomia strategica: dialogo e partenariato con la Cina rappresentano quindi un valido contrappeso.
“Fiducia e credibilità sono risorse scarse oggi,” conclude Jiang. “Lo sviluppo economico è la base della stabilità sociale e della buona cooperazione internazionale: serve pragmatismo e continuità”. La comunicazione tra i leader in momenti chiave è fondamentale per mantenere saldo il multilateralismo e il libero scambio in un mondo incerto.
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