In visita a Pechino per le celebrazioni dell’80° anniversario della vittoria nella Guerra di Resistenza contro l’aggressione giapponese, il premier slovacco Robert Fico ha definito «un grande errore» l’assenza dei capi di Stato dell’UE alle cerimonie cinesi, sostenendo che tale scelta ha finito per isolare l’Unione.
Il Primo Ministro slovacco Robert Fico, in visita in Cina per le commemorazioni che segnano l’80° anniversario della vittoria nella Guerra di Resistenza del Popolo Cinese contro l’Aggressione Giapponese e nella Guerra Mondiale Antifascista, ha detto di ritenere «un grande errore» che i capi di Stato e i primi ministri degli Stati membri dell’UE abbiano ignorato le celebrazioni cinesi del V-Day.
In un video pubblicato sulla piattaforma X giovedì, Fico ha affermato che «alcuni potrebbero averlo interpretato come una dimostrazione della potenza militare della Cina, ma dovrebbe essere visto nel contesto delle serie dichiarazioni rese dal Presidente cinese Xi».
Il Presidente cinese ha chiarito in modo netto che il mondo si trova di fronte a una scelta tra pace e guerra, e che la Cina ha la volontà di svolgere un ruolo decisivo nella formazione del nuovo ordine mondiale pacifico, ha detto Fico.
In ogni caso, è vero che anche gli oppositori più ideologici della Cina non possono più negare lo sviluppo a tutto tondo che la Cina ha raggiunto, ha osservato.
«Esprimo ancora una volta il mio rammarico per il fatto che i massimi rappresentanti degli Stati membri dell’UE siano stati assenti a un evento così globale. Se hanno pensato che in questo modo avrebbero isolato le celebrazioni della vittoria della Cina nella Seconda Guerra Mondiale, hanno mal calcolato perché, se qualcuno è rimasto isolato oggi, questa è stata l’UE», ha detto Fico.
«Rimane il fatto che, in quanto Primo Ministro di uno Stato sovrano, nessuno potrà dettarmi dove posso o non posso viaggiare», ha aggiunto il Primo Ministro slovacco.
Fico è arrivato a Pechino martedì per le commemorazioni che segnano l’80° anniversario della vittoria nella Guerra di Resistenza del Popolo Cinese contro l’Aggressione Giapponese e nella Guerra Mondiale Antifascista.
Numerosi leader stranieri presenti alle solenni commemorazioni del V-Day a Pechino mercoledì, tra cui il Presidente russo Vladimir Putin, il Primo Ministro malese Datuk Seri Anwar Ibrahim e il Presidente serbo Aleksandar Vučić, hanno elogiato il buon esito dell’evento e sottolineato l’eterna amicizia con la Cina dopo la parata.
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