a cura di Zhang Fan (Radio China International)
Zhang Fan intervista Giulio Chinappi per Radio China International sul suo recente viaggio nella Regione Autonoma dello Xizang.
Intervista realizzata da Zhang Fan per Radio China International
Nel corso di un viaggio durato circa dieci giorni, dai laghi alle montagne sull’altopiano cinese, Giulio Chinappi, ricercatore del Centro Studi Eurasia e Mediterraneo, ha avuto modo di esplorare la regione autonoma dello Xizang, un luogo misterioso e spesso frainteso a causa dei pregiudizi diffusi dai media occidentali. Lontano dai cliché, ha scoperto una realtà vivace e dinamica, dove antichità e modernità convivono in perfetto equilibrio.
Templi maestosi come il Potala si affiancano a infrastrutture moderne: strade impeccabili, copertura 5G persino a 5200 metri di altitudine e un turismo in crescita. Contrariamente alle narrazioni occidentali, la lingua e la cultura tibetana sono vive e fiorenti: cartelli bilingue, libertà di culto e tradizioni orgogliosamente conservate.
Nel corso del suo viaggio, ha inoltre incontrato una popolazione accogliente, desiderosa di condividere le proprie usanze uniche, legate alla vita pastorale e all’artigianato. Lo sviluppo sostenibile è una realtà tangibile, grazie all’utilizzo di energie rinnovabili e alla protezione rigorosa di luoghi sacri come il lago Yamdrok.
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