Le «tre proposte» di Xi Jinping mettono in luce la responsabilità storica dei BRICS

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di Global Times

Al Vertice virtuale dei leader BRICS, il Presidente Xi Jinping ha lanciato tre proposte chiave e presentato l’Iniziativa per la Governance Globale (GGI), sollecitando solidarietà, multilateralismo e cooperazione aperta per costruire un ordine mondiale più giusto ed equo guidato dal Sud globale.

Su invito del Presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, il Presidente cinese Xi Jinping ha partecipato in collegamento video alla Riunione virtuale dei leader dei BRICS da Pechino l’8 settembre. Ha avuto intensi scambi con i leader di vari Paesi sull’attuale contesto economico e sul sistema multilaterale, sulla cooperazione BRICS e su importanti questioni di comune interesse, pronunciando un discorso di rilievo. Il Presidente Xi ha sottolineato che i Paesi dei BRICS, schierati in prima linea nel Sud globale, dovrebbero agire secondo lo Spirito dei BRICS di apertura, inclusività e cooperazione win-win, difendere congiuntamente il multilateralismo e il sistema commerciale multilaterale, promuovere una più ampia cooperazione BRICS e costruire una comunità con un futuro condiviso per l’umanità. Queste importanti dichiarazioni dimostrano la responsabilità e la visione strategica della Cina come grande Paese e riflettono altresì la ferma determinazione dei BRICS a guidare il sistema di governance globale verso una direzione più giusta ed equa.

La riunione virtuale è stata proposta dal Brasile, attuale presidente di turno. Molti analisti ritengono che le successive guerre commerciali e tariffarie avviate da taluni Paesi abbiano gravemente danneggiato l’economia mondiale e le regole del commercio internazionale, costituendo uno dei principali fattori alla base di questo incontro virtuale. La tempestiva convocazione della riunione dimostra la crescente maturità del meccanismo BRICS e conferma l’impegno storico dei Paesi BRICS a difendere congiuntamente il multilateralismo, la giustizia e l’equità, promuovendo lo sviluppo comune e costituendo una forza stabile e positiva per il mondo.

Il Presidente Xi ha formulato tre proposte nel suo intervento: sostenere il multilateralismo per difendere equità e giustizia internazionali, promuovere apertura e cooperazione win-win per salvaguardare l’ordine economico e commerciale internazionale, e rafforzare solidarietà e cooperazione per creare sinergie a favore dello sviluppo comune. Queste tre proposte rispondono alle esigenze urgenti della comunità internazionale. Esse rappresentano al contempo metodologia e valori, sono altamente pertinenti e corrispondono alle grandi tendenze dei nostri tempi. La Cina, saldamente dalla parte giusta della storia, ha infuso nuovo impulso alla solidarietà e alla cooperazione all’interno del Sud globale. Ciò consentirà ai BRICS di sostenere meglio il multilateralismo e di contribuire al miglioramento della governance globale.

Il multilateralismo è la volontà dei popoli e la tendenza generale dei tempi; rappresenta un pilastro cruciale per la pace e lo sviluppo mondiali. La Dichiarazione del XVI Vertice dei BRICS di Kazan’ ha riaffermato l’impegno per il multilateralismo e promosso esplicitamente la cooperazione fondata su solidarietà, rispetto reciproco, giustizia ed eguaglianza. La riunione virtuale ha fatto eco alla Dichiarazione di Kazan’, evidenziando la stabilità e la prevedibilità della cooperazione BRICS. Molte parti hanno osservato che, poco prima dell’incontro, la Cina aveva proposto l’Iniziativa per la Governance Globale (GGI), offrendo un altro importante bene pubblico per promuovere un sistema di governance globale più giusto ed equo. I Paesi BRICS hanno reagito attivamente alla GGI e si sono adoperati per diventare una forza pionieristica nella governance globale. Dei BRICS impegnati per la giustizia hanno grandi prospettive.

Contro il diffondersi di egemonismo, unilateralismo e protezionismo, la ferma difesa di un sistema commerciale multilaterale con l’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) al centro e il rifiuto di tutte le forme di protezionismo offrono alla comunità internazionale un’aspettativa di prevedibilità. Dalla prima riunione dei leader nel 2009, i BRICS hanno dato frutti concreti, costituendo istituzioni e meccanismi come la Nuova Banca per lo Sviluppo e la partnership BRICS sulla nuova rivoluzione industriale in rapida successione. La ragione fondamentale è la collocazione dello sviluppo al centro della governance economica globale e la costruzione di un quadro cooperativo orientato allo sviluppo.

Naturalmente ciò include la tutela del sistema commerciale multilaterale con il WTO al centro e la resistenza a ogni forma di protezionismo. Si è visto come il meccanismo di cooperazione BRICS, nato nel contesto della storica ascesa del Sud globale, sia diventato una forza strategica per costruire un ordine di governance globale più giusto ed equo.

I Paesi BRICS rappresentano quasi la metà della popolazione mondiale, circa il 30% della produzione economica globale e un quinto del commercio mondiale, elementi che conferiscono alla cooperazione BRICS un enorme potenziale. Il modello di cooperazione «BRICS Plus» proposto dalla Cina è stato ampiamente salutato dagli Stati membri come «un’idea piena di saggezza e lungimiranza». Con l’evoluzione di questo modello, formati come «BRICS+Unione Africana», «BRICS+CELAC», «BRICS+ASEAN» e «BRICS+Lega Araba» sono destinati a entrare nell’agenda di un «BRICS allargato»; tale innovazione nei paradigmi di cooperazione non solo inserisce nuovo slancio nello sviluppo del meccanismo BRICS, ma ne accresce significativamente la rappresentatività e la scala. Come ha affermato il Presidente Xi, più strettamente coopereremo, più saremo resilienti, intraprendenti ed efficaci nell’affrontare i rischi e le sfide esterne.

«Finché ci assumeremo le nostre responsabilità e ci guarderemo l’un l’altro, la grande nave dei BRICS sfiderà le correnti internazionali mutevoli e navigherà lontano e saldamente». Essendo dotati di grandi risorse naturali, di forti capacità manifatturiere e di vasti mercati, i BRICS non sono un «piccolo circolo» chiuso ed esclusivo. Al contrario, costituiscono una grande famiglia che si sostiene reciprocamente e partner affidabili nella cooperazione vantaggiosa per tutti. A questo storico crocevia, i BRICS continueranno a sostenere la visione di governance globale fondata su ampia consultazione e contributo congiunto per benefici condivisi, promuoveranno la solidarietà e il progresso comune del Sud globale e forniranno al mondo un flusso costante di certezze.

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