Cuba sostiene che le organizzazioni e gli individui inseriti nella lista nazionale dei terroristi mantengono stretti legami con figure politiche statunitensi.
FONTE ARTICOLO: https://giuliochinappi.wordpress.com/2025/07/14/complicita-e-terrorismo-cuba-indica-il-vero-colpevole/
Una lunga serie di attentati terroristici ha colpito Cuba negli oltre 60 anni di Rivoluzione. Le variabili utilizzate sono molte, gli esecutori presentano caratteristiche simili, i loro profili psicologici coincidono nel descrivere persone senza scrupoli, mercenari senza altra patria né convinzione se non il denaro… Ma il vero responsabile è uno solo: Washington.
Per decenni, agenzie statunitensi hanno finanziato, addestrato e sostenuto gruppi anticubani che hanno compiuto atti violenti contro Cuba, inclusi attentati, sabotaggi e omicidi.
I terroristi hanno sempre trovato — e trovano tuttora — rifugio e maggiore protezione legale negli Stati Uniti. Gli esempi si contano a centinaia, fra cui Luis Posada Carriles e Orlando Bosch, mai processati né condannati per i loro crimini.
Non poteva essere altrimenti: la casa dei loro sostenitori è la loro casa, dove li attendono il denaro guadagnato con le loro malefatte e gli applausi di quanti traggono profitto dal grande affare della controrivoluzione.
L’ultima denuncia di terrorismo è stata presentata recentemente, il 9 luglio 2025, dalle autorità cubane, che hanno aggiornato e consegnato all’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) una lista nazionale di persone e entità ricercate per i loro legami con il terrorismo.
Questa lista comprende 62 persone e 20 entità sottoposte a indagini penali per la promozione, pianificazione, organizzazione, finanziamento, supporto o commissione di atti violenti, sia in territorio cubano sia in altri paesi.
Tra i nomi e i gruppi inseriti figurano:
- Armando Labrador Coro e Seriocha Humberto Fernández Rojas, membri del gruppo Cuba Primero, accusati di finanziare e organizzare azioni di sabotaggio in province come Villa Clara e L’Avana.
- Rolando Miguel Pérez Ruiz, Leordan Cruz Gómez e Hamlet Pedraza Rivas, residenti negli Stati Uniti, indicati per l’introduzione di armi e la partecipazione ad azioni di sabotaggio.
- Partito Repubblicano di Cuba, inserito come entità terrorista nella lista ufficiale, insieme ad altre organizzazioni quali Hermanos al Rescate, Alpha-66, la Fundación Nacional Cubano-Americana (FNCA) e l’Asamblea de la Resistencia.
- Diversi killer digitali basati negli Stati Uniti, che usano piattaforme online per incitare alla violenza e promuovere campagne di destabilizzazione contro l’Isola, arrivando persino a invocare un’invasione armata degli Stati Uniti.
Cuba sostiene che gli individui e le organizzazioni coinvolti mantengono stretti legami con figure politiche statunitensi, a testimonianza della complicità della Casa Bianca.
Condanne degli implicati in atti terroristici contro Cuba
Atto terroristico | Anno | Principali attori coinvolti | Hanno scontato la condanna? |
---|---|---|---|
Affondamento del vaporetto La Coubre | 1960 | CIA | No |
Attentato (vapore 455) | 1976 | Orlando Bosch Ávila; Luis Posada Carriles | No (entrambi vissero in libertà negli USA) |
Tentativi di assassinio di Fidel Castro Ruz | 1960–2000 | Diversi agenti della CIA e attivisti anticubani | No (oltre 600 tentativi, nessuno punito negli USA) |
Epidemia di dengue emorragica | 1981 | Agenzia Centrale di Intelligence (CIA) | No |
Sabotaggi a strutture turistiche e alberghi all’Avana | Anni ’90 | Raúl Ernesto Cruz León; Otto René Rodríguez Llerena; Luis Posada Carriles (ideatore intellettuale) | Raúl E. Cruz León e R. Rodríguez Llerena: Sì (condannati a Cuba); Luis Posada Carriles: No (visse in libertà negli USA) |
Sabotaggi alle infrastrutture e altre azioni violente | Anni ’70, ’90, 2000 | Gruppi come Omega 7, cellule clandestine; individui quali Yoniel Cardoso Freire, Ana Olema Hernández, Jorge Luis Fernández Figueras, ecc. | Alcuni arrestati e condannati a Cuba; la maggior parte degli organizzatori negli USA non è stata processata |
Attacchi a ambasciate e diplomatici cubani | Vari decenni | Diversi gruppi anticastristi | No (i responsabili hanno agito con impunità) |
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