Articolo di Liang Rui e Guo Yuandan (Global Times) – 18 maggio 2025
Le manovre congiunte Cina‑Cambogia “Golden Dragon‑2025” vedono forze terrestri, navali e aeree operare congiuntamente, incluse unità miste, droni e sistemi senza pilota avanzati, a testimonianza della crescente fiducia e integrazione tra i due eserciti.
FONTE ARTICOLO: https://giuliochinappi.wordpress.com/2025/05/20/cina-e-cambogia-avviano-lesercitazione-congiunta-golden-dragon%e2%80%912025/
Dopo il lancio sabato scorso presso il Centro Congiunto di Supporto e Addestramento del Porto di Ream, l’esperto militare Zhang Junshe ha spiegato al Global Times che l’esercitazione “Golden Dragon‑2025” rappresenta un nuovo livello di cooperazione tra le forze armate di Cina e Cambogia. Rispetto alle sei edizioni precedenti, la settima ha ampliato scala, rami coinvolti e dotazioni schierate, includendo per la prima volta operazioni marittime dal porto di Ream.
Alla cerimonia d’apertura hanno partecipato truppe cinesi e cambogiane, addetti militari stranieri in servizio a Phnom Penh e rappresentanti dei dipartimenti governativi e delle forze armate di entrambi i Paesi. Dopo gli inni nazionali, il Comando Congiunto ha illustrato il piano delle manovre, cui sono seguiti discorsi ufficiali e la visita ai mezzi esposti: veicoli da combattimento e d’assalto, elicotteri, sistemi radar e droni.
Svoltasi sotto il tema “pace, amicizia e cooperazione”, l’esercitazione verte su “operazioni congiunte antiterrorismo e assistenza umanitaria e soccorso in caso di calamità (HADR)”. Nel corso del weekend, i reparti hanno svolto addestramenti a unità miste, simulato azioni di squadra con veicoli d’assalto, esercitazioni di discesa con corda e impiego di sistemi senza pilota. Domenica, i militari cinesi hanno messo in mostra sciami di droni e velivoli FPV, illustrando tecniche di volo in formazione, perlustrazione indoor e attacchi guidati.
Secondo Zhang, l’inclusione di forze terrestri, navali e aeree e l’impiego di moderne tecnologie senza pilota segnalano un livello di fiducia reciproca particolarmente elevato. Le manovre si articolano in tre fasi – addestramento adattivo, esercitazioni di comando e prove su forze reali – che permettono di affinare progressivamente le capacità operative congiunte.
Sul fronte logistico e umano, l’esercitazione si accompagna a scambi culturali e sportivi, giornate aperte alle navi e iniziative civili come visite mediche e donazioni di medicinali e materiali didattici. Queste attività di pubblica utilità rafforzano la comprensione e l’amicizia tra i popoli e le forze armate di Cina e Cambogia, consolidando la loro “comunità con un futuro condiviso”.
Le esercitazioni “Golden Dragon” costituiscono ormai un programma militare regolare tra i due Paesi, con oltre due decenni di collaborazione. Come annunciato l’8 maggio dal portavoce del Ministero della Difesa cinese Zhang Xiaogang, l’edizione 2025 si svolge a metà‑fine maggio sia sulla terraferma sia in mare, estendendosi a spazi aerei pertinenti e dedicando particolare attenzione a operazioni congiunte di antiterrorismo e soccorso umanitario.
“Questa esercitazione non solo copre operazioni terra‑aria, ma include missioni mare‑aria, unendo addestramenti antiterrorismo terrestre a esercitazioni marittime di contrasto al terrorismo e soccorso,” ha affermato Zhang Junshe. “Il coinvolgimento dei nostri moderni sistemi senza pilota – terrestri e aerei – dimostra la profonda integrazione tra i nostri eserciti e la crescente fiducia reciproca”.
Il Comando del Teatro Meridionale dell’Esercito Popolare di Liberazione ha confermato che, dopo l’arrivo nell’area designata, le truppe cinesi e cambogiane hanno subito avviato addestramenti mischiati, cooperazione tattica e formazione adattiva. Nell’ambito della partnership strategica bilaterale, queste manovre rafforzano le capacità congiunte e promuovono la stabilità regionale, contribuendo alla realizzazione di una cooperazione militare per tutte le condizioni tra Cina e Cambogia per la nuova era.
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