XIV Vertice BRICS Dichiarazione di Pechino

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Preambolo

  1. Noi, i leader della Repubblica Federativa del Brasile, della Federazione Russa, della Repubblica dell’India, della Repubblica Popolare Cinese e della Repubblica del Sud Africa abbiamo tenuto il XIV Vertice BRICS sul tema “Promuovere un partenariato BRICS di alta qualità, inaugurare una nuova era per lo sviluppo globale” il 23-24 giugno 2022.

2. Ricordiamo che negli ultimi 16 anni, sostenendo lo spirito BRICS caratterizzato da rispetto e comprensione reciproci, uguaglianza, solidarietà, apertura, inclusività e consenso, i paesi BRICS hanno rafforzato la fiducia reciproca, approfondito la cooperazione reciproca intra-BRICS e scambi interpersonali più stretti, il che ha portato a una serie di risultati significativi.

Ribadiamo l’importanza di rafforzare ulteriormente la solidarietà e la cooperazione dei BRICS sulla base dei nostri interessi comuni e delle priorità chiave, per rafforzare ulteriormente il nostro partenariato strategico.

3. Siamo lieti di notare che, nonostante la pandemia di COVID-19 e altre sfide, i paesi BRICS nel 2022 hanno continuato congiuntamente a rafforzare la solidarietà e ad approfondire la cooperazione su, tra l’altro, l’economia, la pace e la sicurezza, gli scambi interpersonali, la salute pubblica e lo sviluppo sostenibile tenendo una serie di incontri e attività e hanno contribuito ai risultati tangibili della cooperazione BRICS.

4. Accogliamo con favore il dialogo ad alto livello sullo sviluppo globale in questo vertice come testimonianza della natura aperta e inclusiva del partenariato BRICS, compresa la cooperazione BRICS Outreach/BRICS Plus.

Attendiamo con impazienza che il dialogo dia nuovo impulso al rafforzamento della cooperazione internazionale e della solidarietà nell’attuazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Rafforzare e riformare la governance globale

5. Ribadiamo il nostro impegno per il multilateralismo attraverso il rispetto del diritto internazionale, compresi gli scopi e i principi sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite come pietra angolare indispensabile, e per il ruolo centrale delle Nazioni Unite in un sistema internazionale in cui gli Stati sovrani cooperano per mantenere la pace e la sicurezza, promuovere lo sviluppo sostenibile, garantire la promozione e la protezione della democrazia, diritti umani e libertà fondamentali per tutti e la promozione di una cooperazione basata sullo spirito del rispetto reciproco, della giustizia e dell’uguaglianza.

6. Ricordando la dichiarazione congiunta dei BRICS sul rafforzamento e la riforma del sistema multilaterale adottata dai nostri ministri degli Esteri nel 2021 e i principi ivi delineati, concordiamo sul fatto che il compito di rafforzare e riformare il sistema multilaterale comprenda quanto segue:

  • Rendere gli strumenti di governance globale più inclusivi, rappresentativi e partecipativi per facilitare una maggiore e più significativa partecipazione dei paesi in via di sviluppo e meno sviluppati, in particolare in Africa, ai processi e alle strutture decisionali globali e renderla più in sintonia con le realtà contemporanee;
  • rendere gli strumenti di governance basati su una consultazione e una collaborazione inclusive a beneficio di tutti, nel rispetto dell’indipendenza sovrana, dell’uguaglianza, dei reciproci interessi legittimi e delle preoccupazioni per rendere le organizzazioni multilaterali più reattive, efficaci, trasparenti e credibili;
  • Rendere le organizzazioni multilaterali più reattive, efficaci, trasparenti, democratiche, obiettive, orientate all’azione, orientate alla soluzione e credibili, in modo da promuovere la cooperazione nella costruzione di relazioni internazionali basate sulle norme e sui principi del diritto internazionale e sullo spirito di rispetto reciproco, giustizia, uguaglianza, cooperazione reciproca vantaggiosa e realtà del mondo contemporaneo;
  • utilizzare soluzioni innovative e inclusive, compresi strumenti digitali e tecnologici per promuovere lo sviluppo sostenibile e facilitare un accesso equo e a prezzi accessibili ai beni pubblici globali per tutti;
  • Rafforzare le capacità dei singoli Stati e delle organizzazioni internazionali di rispondere meglio alle sfide nuove ed emergenti, tradizionali e non tradizionali, comprese quelle derivanti dal terrorismo, dal riciclaggio di denaro, dal cyber-regno, dall’infodemia e dalle notizie false;
  • Promuovere la pace e la sicurezza internazionali e regionali, lo sviluppo sociale ed economico e preservare l’equilibrio della natura con al centro la cooperazione internazionale centrata sulle persone.

7. Ricordiamo la risoluzione 75/1 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite e ribadiamo la richiesta di riforme dei principali organi delle Nazioni Unite. Ci impegniamo, nuovamente, a infondere nuova vita nelle discussioni sulla riforma del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e continuiamo il lavoro per rivitalizzare l’Assemblea Generale e rafforzare il Consiglio Economico e Sociale.

Ricordiamo il documento finale del Vertice mondiale del 2005 e riaffermiamo la necessità di una riforma globale dell’ONU, compreso il suo Consiglio di sicurezza, al fine di renderla più rappresentativa, efficace ed efficiente e di aumentare la rappresentanza dei paesi in via di sviluppo in modo che possa rispondere adeguatamente alle sfide globali.

Cina e Russia hanno ribadito l’importanza che attribuiscono allo status e al ruolo di Brasile, India e Sudafrica negli affari internazionali e hanno sostenuto la loro aspirazione a svolgere un ruolo maggiore nelle Nazioni Unite.

8. Apprezziamo il ruolo dell’India e del Brasile come membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite rispettivamente per il periodo 2021-2022 e 2022-2023. La presenza di quattro paesi BRICS nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite offre l’opportunità di rafforzare ulteriormente il peso del nostro dialogo sulla questione della pace e della sicurezza internazionali e di continuare la cooperazione in settori di reciproco interesse, anche attraverso scambi regolari tra la nostra missione permanente presso le Nazioni Unite e in altri consessi internazionali.

9. Ribadiamo la necessità che tutti i paesi cooperino per promuovere e proteggere i diritti umani e le libertà fondamentali secondo i principi di uguaglianza e rispetto reciproco. Siamo d’accordo a continuare a trattare tutti i diritti umani, compreso il diritto allo sviluppo, in modo equo e paritario, sullo stesso piano e con la stessa enfasi.

Concordiamo di rafforzare la cooperazione su questioni di interesse comune sia all’interno dei BRICS che nei consessi multilaterali, tra cui l’Assemblea generale delle Nazioni Unite e il Consiglio dei diritti umani, tenendo conto della necessità di promuovere, proteggere e soddisfare i diritti umani in modo non selettivo, non politicizzato e costruttivo e senza due pesi e due misure.

Chiediamo il rispetto della democrazia e dei diritti umani. A questo proposito, sottolineiamo che dovrebbero essere attuati a livello di governance globale e a livello nazionale.

Riaffermiamo il nostro impegno a garantire la promozione e la protezione della democrazia, dei diritti umani e delle libertà fondamentali per tutti con l’obiettivo di costruire un futuro condiviso più luminoso per la comunità internazionale basato su una cooperazione reciprocamente vantaggiosa.

10. Sottolineiamo che la governance economica globale è di fondamentale importanza affinché i paesi garantiscano uno sviluppo sostenibile e ricordiamo inoltre il nostro sostegno all’ampliamento e al rafforzamento della partecipazione dei mercati emergenti e dei paesi in via di sviluppo (EMDC) al processo decisionale economico internazionale e ai processi di definizione delle norme.

Ribadiamo il nostro sostegno al ruolo guida del G20 nella governance economica globale e sottolineiamo che il G20 deve rimanere intatto e rispondere alle attuali sfide globali. Chiediamo alla comunità internazionale di promuovere partenariati, sottolineando al contempo che è imperativo rafforzare il coordinamento delle macro-politiche per far uscire l’economia mondiale dalla crisi e plasmare una ripresa economica post-pandemia forte, sostenibile, equilibrata e inclusiva.

Esortiamo i principali paesi sviluppati ad adottare politiche economiche responsabili, gestendo al contempo le ricadute politiche, per evitare gravi impatti sui paesi in via di sviluppo.

11. Riaffermiamo il nostro sostegno a favore di un sistema commerciale multilaterale aperto, trasparente, inclusivo, non discriminatorio e basato su regole, come sancito dall’Organizzazione mondiale del commercio (OMC). Ci impegneremo in modo costruttivo a perseguire la necessaria riforma dell’OMC per costruire un’economia mondiale aperta che sostenga il commercio e lo sviluppo, preservare il ruolo preminente dell’OMC per la definizione di regole e governance del commercio globale, sostenere lo sviluppo inclusivo e promuovere i diritti e gli interessi dei suoi membri, compresi i membri in via di sviluppo e i paesi meno sviluppati.

Riconosciamo che il trattamento speciale e differenziato stabilito nelle norme dell’OMC è uno strumento per facilitare il raggiungimento degli obiettivi dell’OMC per quanto riguarda la crescita economica e lo sviluppo.

Chiediamo a tutti i membri dell’OMC di evitare misure unilaterali e protezionistiche contrarie allo spirito e alle regole dell’OMC. Sottolineiamo la massima priorità e l’urgenza di avviare il processo di selezione dei membri dell’organo d’appello per ripristinare il meccanismo vincolante di risoluzione multilaterale delle controversie a due livelli.

Concordiamo sul fatto che la crisi dell’organo d’appello dovrebbe essere risolta senza ulteriori ritardi e non dovrebbe essere collegata ad altre questioni. Sosteniamo la dichiarazione dei BRICS sul rafforzamento del sistema commerciale multilaterale e sulla riforma dell’OMC.

Lodiamo la conclusione positiva di MC12 che sottolinea il valore del multilateralismo. Incoraggiamo i membri dell’OMC a sostenere lo slancio e ottenere ulteriori risultati significativi con MC13.

12. Riaffermiamo il nostro impegno a mantenere una rete di sicurezza finanziaria globale forte ed efficace con al centro un FMI basato su quote e dotate di risorse adeguate.

Chiediamo il completamento tempestivo e con successo della 16a revisione generale delle quote entro il 15 dicembre 2023, per ridurre la dipendenza del FMI da risorse temporanee, per affrontare la sottorappresentazione dei mercati emergenti e dei paesi in via di sviluppo (EMDC) per il loro impegno significativo nella governance del FMI e proteggere le quote di voce e quota dei membri più poveri e più piccoli. Accogliamo con favore i progressi nella canalizzazione volontaria dei diritti speciali di prelievo (DSP) da parte di paesi con forti posizioni esterne per sostenere i paesi più bisognosi, nonché la decisione del FMI di istituire il Resilience and Sustainability Trust (RST). Attendiamo con impazienza una rapida operatività della RST.

13. Notiamo che la pandemia di COVID-19 ha causato gravi shock e difficoltà all’umanità, la ripresa squilibrata sta aggravando le disuguaglianze in tutto il mondo, lo slancio della crescita globale si è indebolito e le prospettive economiche sono diminuite.

Siamo preoccupati che lo sviluppo globale soffra di gravi perturbazioni, tra cui l’allargamento del divario di sviluppo Nord-Sud, traiettorie di ripresa divergenti, linee di faglia di sviluppo preesistenti e un divario tecnologico. Ciò pone enormi sfide all’attuazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, poiché si prevede che le cicatrici economiche e sanitarie, in particolare per i paesi industrializzati emergenti, persisteranno oltre l’attuale pandemia.

Esortiamo i principali paesi sviluppati ad adottare politiche economiche responsabili, gestendo al contempo le ricadute politiche, per evitare gravi impatti sui paesi in via di sviluppo. Incoraggiamo le istituzioni finanziarie multilaterali e le organizzazioni internazionali a svolgere un ruolo costruttivo nella costruzione di un consenso globale sulle politiche economiche e nella prevenzione dei rischi sistemici di perturbazione economica e frammentazione finanziaria.

Accogliamo con favore le azioni volte ad accelerare i progressi verso il raggiungimento dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Lavorare in solidarietà per combattere COVID-19

14. Ribadiamo che era imperativo garantire la disponibilità di diagnostica, farmaci, vaccini e prodotti medici essenziali sicuri, efficaci, accessibili e convenienti per le persone di diversi paesi, in particolare i paesi in via di sviluppo, e un’equa distribuzione dei vaccini e della vaccinazione rapida, per colmare il divario di immunizzazione a livello globale.

Sosteniamo il ruolo guida dell’OMS nella lotta contro la pandemia, oltre a riconoscere iniziative come il COVAX e l’ACT-A. Riconosciamo l’importanza delle discussioni in seno all’OMC sulle pertinenti proposte di deroga alla PROPRIETÀ, nonché sullo sviluppo delle capacità e sul rafforzamento della produzione locale di vaccini e altri strumenti sanitari, specialmente nei paesi in via di sviluppo.

Sottolineiamo la necessità di continuare a rafforzare la cooperazione sui metodi di prova, terapeutica, di ricerca, di produzione e riconoscimento dei vaccini, la ricerca sulla loro efficacia e sicurezza alla luce delle nuove varianti del virus COVID-19 e il riconoscimento del documento nazionale di vaccinazione contro COVID-19 e dei rispettivi test, in particolare ai fini dei viaggi internazionali.

15. Riaffermiamo il nostro impegno per il multilateralismo e continuiamo a sostenere l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per svolgere un ruolo di primo piano nella governance sanitaria globale, sostenendo al contempo le attività di altre agenzie competenti delle Nazioni Unite.

I paesi BRICS rafforzeranno la cooperazione tecnica multilaterale volta a migliorare le capacità nei settori della risposta alle principali emergenze di salute pubblica, della copertura sanitaria universale (UHC), della ricerca e sviluppo di vaccini, della prevenzione e dell’assistenza sanitaria terapeutica e dei sistemi sanitari digitali. Concordiamo di approfondire la cooperazione esistente stabilendo legami di cooperazione più stretti tra le istituzioni sanitarie BRICS ed esplorando opportunità per progetti di collaborazione congiunti nel settore sanitario.

16. Accogliamo con favore la convocazione del Forum di alto livello dei BRICS sulla medicina tradizionale.

17. Sottolineiamo che i paesi BRICS dovrebbero essere meglio preparati per la COVID-19 e le future emergenze di sanità pubblica e migliorare gli scambi e la cooperazione in materia di allerta di emergenza sanitaria pubblica, preparazione e risposta alla prevenzione delle pandemie e migliori pratiche in materia di cure mediche. Accogliamo con favore il lancio virtuale del Centro di ricerca e sviluppo sui vaccini BRICS e lodiamo l'”Iniziativa sul rafforzamento della cooperazione sui vaccini e sulla costruzione congiunta di una linea difensiva contro la pandemia“.

Accogliamo con favore la partecipazione di altri paesi, in particolare emDC, al Centro per migliorare la capacità di controllo e prevenzione delle malattie infettive. Sosteniamo e sottolineiamo l’urgente necessità di istituire il sistema integrato di allerta precoce BRICS per prevenire i rischi di malattie infettive di massa in conformità con il Regolamento sanitario internazionale (2005) e la rete globale di allerta e risposta alle epidemie dell’OMS, e sottolineiamo che i paesi BRICS dovrebbero adottare congiuntamente misure proattive ed efficaci per prevenire e ridurre il rischio di trasmissione transfrontaliera di malattie infettive e contribuire a migliorare la salute globale.

18. Sosteniamo il proseguimento delle riunioni della rete di ricerca BRICS TB, che contribuiranno a raggiungere l’obiettivo dell’OMS di porre fine alla tubercolosi entro il 2030. Sosteniamo la firma anticipata del Memorandum d’intesa sulla cooperazione nel campo della regolamentazione dei prodotti medici per uso umano tra le nostre autorità di regolamentazione dei farmaci e accogliamo con favore lo svolgimento di un seminario BRICS di funzionari ed esperti nello sviluppo della popolazione nella seconda metà del 2022.

19. Chiediamo alle agenzie internazionali e ai filantropi di procurarsi vaccini e richiami da produttori nei paesi in via di sviluppo, compresa l’Africa, per garantire che le capacità produttive in fase di sviluppo siano mantenute. Ciò è fondamentale per costruire la resilienza e la preparazione del sistema sanitario per le varianti emergenti e qualsiasi futura emergenza sanitaria, comprese le pandemie.

In questo contesto l’accesso alla diagnostica e alle terapie è essenziale per adottare contromisure mediche di qualità e convenienti e sviluppare capacità di sorveglianza complessive.

Salvaguardare la pace e la sicurezza

20. Accogliamo con favore la dichiarazione congiunta dei BRICS su “Rafforzare la solidarietà e la cooperazione dei BRICS, rispondere a nuove caratteristiche e sfide nella situazione internazionale“, adottata dai nostri ministri degli Esteri il 19 maggio 2022, e la 12a riunione dei consiglieri per la sicurezza nazionale e degli alti rappresentanti dei BRICS sulla sicurezza nazionale, tenutasi il 15 giugno 2022, e lodiamo le loro fruttuose discussioni su varie questioni strategiche.

21. Ci impegniamo a rispettare la sovranità e l’integrità territoriale di tutti gli Stati, a sottolineare il nostro impegno per la risoluzione pacifica delle differenze e delle controversie tra i paesi attraverso il dialogo e la consultazione, a sostenere tutti gli sforzi che favoriscono la risoluzione pacifica delle crisi.

22. Abbiamo discusso della situazione in Ucraina e ricordiamo le nostre posizioni nazionali espresse nelle sedi appropriate, vale a dire il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e l’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

Sosteniamo i colloqui tra Russia e Ucraina. Abbiamo anche discusso le nostre preoccupazioni per la situazione umanitaria in Ucraina e nei dintorni e abbiamo espresso il nostro sostegno agli sforzi del Segretario generale delle Nazioni Unite, delle agenzie delle Nazioni Unite e del CICR per fornire assistenza umanitaria in conformità con i principi fondamentali di umanità, neutralità e imparzialità stabiliti nella risoluzione 46/182 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

23. Sosteniamo con forza un Afghanistan pacifico, sicuro e stabile, sottolineando al contempo il rispetto per la sua sovranità, indipendenza, integrità territoriale, unità nazionale e non interferenza nei suoi affari interni.

Sottolineiamo la necessità che tutte le parti incoraggino le autorità afghane a raggiungere la riconciliazione nazionale attraverso il dialogo e il negoziato e a stabilire una struttura politica ampia, inclusiva e rappresentativa.

Riaffermiamo l’importanza delle pertinenti risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

Sottolineiamo che il territorio afghano non deve essere utilizzato per minacciare o attaccare alcun paese o per dare rifugio o addestrare terroristi, o per pianificare il finanziamento di atti terroristici, e ribadiamo l’importanza di combattere il terrorismo in Afghanistan.

Chiediamo alle autorità afghane di adoperarsi per combattere la criminalità legata alla droga per liberare l’Afghanistan dal flagello della droga. Sottolineiamo la necessità di fornire assistenza umanitaria urgente al popolo afghano e di salvaguardare i diritti fondamentali di tutti gli afghani, comprese le donne, i bambini e i diversi gruppi etnici.

24. Ribadiamo la necessità di risolvere la questione nucleare iraniana con mezzi pacifici e diplomatici in conformità del diritto internazionale e sottolineiamo l’importanza di preservare il PACG e la risoluzione 2231 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per la non proliferazione internazionale, nonché una più ampia pace e stabilità e la speranza di successo degli sforzi diplomatici verso la ripresa del PACG.

25. Esprimiamo il nostro sostegno ai negoziati in formato bilaterale e multilaterale per risolvere tutte le questioni relative alla penisola coreana, compresa la sua completa denuclearizzazione e il mantenimento della pace e della stabilità nel nord-est asiatico. Riaffermiamo l’impegno per una soluzione pacifica, diplomatica e politica globale della situazione.

26. Riaffermiamo il nostro impegno per un Medio Oriente e un Nord Africa pacifici e prosperi. Sottolineiamo l’importanza di affrontare le sfide dello sviluppo e della sicurezza nella regione. Chiediamo alla comunità internazionale di sostenere gli sforzi volti alla stabilità e alla pace nella regione.

27. Lodiamo gli sforzi dei paesi africani, dell’Unione africana e delle organizzazioni subregionali per affrontare le sfide regionali, tra cui il mantenimento della pace e della sicurezza, la ricostruzione postbellica e gli sforzi di sviluppo, e chiediamo un sostegno continuo da parte della comunità internazionale nei loro confronti. Sottolineiamo la collaborazione dell’UA e dell’ONU in conformità con la Carta delle Nazioni Unite.

28. Chiediamo sforzi costanti per rafforzare il sistema di trattati e accordi di controllo degli armamenti, disarmo e non proliferazione e per preservarne l’integrità per mantenere la stabilità globale e la pace e la sicurezza internazionali, e ha sottolineato inoltre la necessità di mantenere l’efficacia e l’efficienza nonché la natura basata sul consenso dei pertinenti strumenti multilaterali nel settore del disarmo, non proliferazione e controllo degli armamenti.

29. Chiediamo di rafforzare il sistema di controllo degli armamenti, disarmo e non proliferazione, compresa la Convenzione sulla proibizione dello sviluppo, della produzione e dello stoccaggio di armi batteriologiche (biologiche) e tossiche e sulla loro distruzione (BTWC) e la Convenzione sulla proibizione dello sviluppo, della produzione, dello stoccaggio e dell’uso di armi chimiche e sulla loro distruzione (CWC), e per preservare la loro integrità ed efficacia per mantenere la stabilità globale e la pace e la sicurezza internazionali.

Sottolineiamo la necessità di rispettare e rafforzare la BTWC, anche adottando un protocollo giuridicamente vincolante alla Convenzione che preveda, tra l’altro, un meccanismo di verifica efficiente. Riaffermiamo il nostro sostegno per garantire la sostenibilità a lungo termine delle attività nello spazio esterno e la prevenzione di una corsa agli armamenti nello spazio extra-atmosferico (PAROS) e della sua militarizzazione, anche attraverso negoziati per l’adozione di uno strumento multilaterale giuridicamente vincolante pertinente.

Riconosciamo il valore del progetto aggiornato di trattato sulla prevenzione del posizionamento di armi nello spazio, la minaccia o l’uso della forza contro oggetti spaziali (PPWT) presentato alla Conferenza sul disarmo nel 2014. Sottolineiamo che anche le misure pratiche di trasparenza e rafforzamento della fiducia (TCBM) possono contribuire a PAROS.

30. Riaffermiamo il nostro impegno per un mondo libero dalle armi nucleari e sottolineiamo il nostro forte impegno per il disarmo nucleare e il nostro sostegno ai lavori su questo tema durante la sessione del 2022 della Conferenza sul disarmo. Prendiamo atto della dichiarazione congiunta dei leader della Repubblica popolare cinese, della Repubblica francese, della Federazione russa, del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e degli Stati Uniti sulla prevenzione della guerra nucleare e l’evitare la corsa agli armamenti del 3 gennaio 2022, in particolare l’affermazione che una guerra nucleare non può essere vinta e non deve mai essere combattuta.

31. Riaffermiamo il nostro impegno a favore della promozione di un ambiente TIC aperto, sicuro, stabile, accessibile e pacifico, sottolineando l’importanza di migliorare le comprensioni comuni e intensificare la cooperazione nell’uso delle TIC e di Internet.

Sosteniamo il ruolo guida delle Nazioni Unite nella promozione di un dialogo costruttivo per garantire la sicurezza delle TIC, anche all’interno del gruppo di lavoro aperto delle Nazioni Unite sulla sicurezza e nell’uso delle TIC 2021-2025, e nello sviluppo di un quadro giuridico universale in questo ambito.

Chiediamo un approccio globale, equilibrato e obiettivo allo sviluppo e alla sicurezza dei prodotti e dei sistemi TIC.

Sottolineiamo l’importanza di stabilire quadri giuridici di cooperazione tra i paesi BRICS per garantire la sicurezza nell’uso delle TIC.

Riconosciamo anche la necessità di far progredire la cooperazione pratica all’interno dei BRICS attraverso l’attuazione della Tabella di marcia della cooperazione pratica dei BRICS per garantire la sicurezza nell’uso delle TIC e le attività del Gruppo di lavoro BRICS sulla sicurezza nell’uso delle TIC.

32. Noi, pur sottolineando il formidabile potenziale delle TIC per la crescita e lo sviluppo, riconosciamo le nuove possibilità associate che comportano per le attività criminali e le minacce e abbiamo espresso preoccupazione per il crescente livello e complessità dell’abuso criminale delle TIC.

Accogliamo con favore il lavoro in corso in seno al Comitato ad hoc ad hoc aperto delle Nazioni Unite per elaborare una convenzione internazionale globale sulla lotta all’uso delle TIC a fini criminali e riaffermiamo il nostro impegno a cooperare nell’attuazione del mandato adottato dalla risoluzione 75/282 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

33. Esprimiamo una ferma condanna del terrorismo in tutte le sue forme e manifestazioni ogniqualvolta, ovunque e da chiunque sia stato commesso.

Riconosciamo la minaccia che proviene dal terrorismo, dall’estremismo che favorisce il terrorismo e dalla radicalizzazione.

Ci impegniamo a combattere il terrorismo in tutte le sue forme e manifestazioni, compresi i movimenti transfrontalieri di terroristi, le reti di finanziamento del terrorismo e i rifugi sicuri. Ribadiamo che il terrorismo non dovrebbe essere associato a nessuna religione, nazionalità, civiltà o gruppo etnico.

Riaffermiamo il nostro incrollabile impegno a contribuire ulteriormente agli sforzi globali di prevenzione e contrasto della minaccia del terrorismo sulla base del rispetto del diritto internazionale, in particolare della Carta delle Nazioni Unite, e dei diritti umani, sottolineando che gli Stati hanno la responsabilità primaria nella lotta al terrorismo con le Nazioni Unite che continuano a svolgere un ruolo centrale e di coordinamento in questo settore.

Sottolineiamo, inoltre, la necessità di un approccio globale ed equilibrato dell’intera comunità internazionale per frenare efficacemente le attività terroristiche, che rappresentano una seria minaccia, anche nell’attuale contesto pandemico. Rifiutiamo i due pesi e due misure nella lotta al terrorismo e all’estremismo favorevole al terrorismo.

Chiediamo una rapida finalizzazione e adozione della Convenzione globale sul terrorismo internazionale nel quadro delle Nazioni Unite e l’avvio di negoziati multilaterali su una convenzione internazionale per la repressione degli atti di terrorismo chimico e biologico, alla Conferenza sul disarmo.

Accogliamo con favore i risultati della settima riunione plenaria del gruppo di lavoro antiterrorismo BRICS e delle sue cinque riunioni del sottogruppo.

Ci congratuliamo con la presidenza per aver ospitato il seminario sulle sanzioni finanziarie mirate relative al terrorismo e al finanziamento del terrorismo e attendiamo con impazienza l’organizzazione del seminario sul rafforzamento delle capacità antiterrorismo nei paesi in via di sviluppo e del programma di formazione della polizia BRICS.

Attendiamo inoltre con impazienza di approfondire ulteriormente la cooperazione antiterrorismo.

34. Attendiamo con impazienza di approfondire ulteriormente la cooperazione antiterrorismo e riaffermiamo l’autorità esclusiva del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per l’imposizione di sanzioni e chiediamo un ulteriore consolidamento e rafforzamento dei metodi di lavoro dei comitati per le sanzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per garantirne l’efficacia, la reattività e la trasparenza, evitando nel contempo la politicizzazione di qualsiasi procedimento, compresa l’elencazione obiettiva delle proposte sulla base di criteri basati su dati concreti.

35. Riaffermiamo il nostro impegno a rafforzare la cooperazione internazionale contro la corruzione. Nel rispetto dei sistemi giuridici dei nostri rispettivi paesi, ci impegniamo a rafforzare la condivisione delle esperienze e la cooperazione pratica su questioni relative all’applicazione della legge anticorruzione, anche per quanto riguarda il perseguimento di autori di reati economici e di corruzione, l’assistenza giudiziaria reciproca in materia civile e amministrativa e il recupero dei beni.

Accogliamo con favore l’iniziativa BRICS sulla negazione di un rifugio sicuro alla corruzione. Rafforzeremo ulteriormente lo sviluppo delle capacità anticorruzione attraverso programmi di istruzione e formazione e miglioreremo gli scambi e la cooperazione anticorruzione all’interno di quadri multilaterali.

Accogliamo con favore la prima riunione ministeriale anticorruzione dei BRICS.

36. Siamo preoccupati per la grave situazione della droga nel mondo e ribadiamo il nostro impegno a favore dell’attuale meccanismo internazionale di controllo delle droghe sostenuto dalle tre convenzioni delle Nazioni Unite sul controllo delle droghe e dai vari impegni politici.

Apprezziamo il ruolo attivo del gruppo di lavoro antidroga dei BRICS nella lotta al traffico transnazionale di droga e nella promozione della governance globale della droga e rafforzeremo ulteriormente la cooperazione sul controllo della droga.

Promuovere la ripresa economica

37. Riconosciamo l’importante ruolo dei paesi BRICS che lavorano insieme per affrontare i rischi e le sfide per l’economia mondiale nel raggiungimento della ripresa globale e dello sviluppo sostenibile. Riaffermiamo il nostro impegno a continuare a migliorare il coordinamento delle politiche macroeconomiche, approfondire la cooperazione economica pratica e lavorare per realizzare una ripresa economica post-COVID forte, sostenibile, equilibrata e inclusiva.

Sottolineiamo l’importanza di continuare l’attuazione della Strategia per il partenariato economico BRICS 2025 in tutti i percorsi ministeriali e gruppi di lavoro pertinenti.

38. Riconosciamo il dinamismo dell’economia digitale nel mitigare l’impatto del COVID-19 e consentire la ripresa economica globale. Riconosciamo anche il ruolo positivo che il commercio e gli investimenti possono svolgere nella promozione dello sviluppo sostenibile, dell’industrializzazione nazionale e regionale, della transizione verso modelli di consumo e produzione sostenibili.

Prendiamo atto dell’organizzazione cinese dell’evento di promozione online “Buy BRICS” e sosteniamo il BRICS Digital Economy Partnership Framework, l’Iniziativa BRICS sul commercio e gli investimenti per lo sviluppo sostenibile e l’Iniziativa BRICS sul rafforzamento della cooperazione sulle catene di approvvigionamento.

Riconosciamo le sfide che lo sviluppo del commercio e degli investimenti deve affrontare nell’era digitale e riconosciamo che i membri dei BRICS sono a diversi livelli di sviluppo digitale, e quindi riconosciamo la necessità di affrontare le rispettive sfide, incluso il divario digitale.

Accogliamo con favore l’istituzione del gruppo di lavoro sull’economia digitale aggiornando il gruppo di lavoro sull’e-commerce. Accettiamo inoltre di promuovere la protezione dei consumatori nell’e-commerce promuovendo l’attuazione del quadro BRICS per la protezione dei consumatori nel commercio elettronico.

Riaffermiamo che l’apertura, l’efficienza, la stabilità, la trasparenza, l’affidabilità e la resilienza delle catene di produzione e di approvvigionamento globali, regionali e nazionali sono fondamentali per combattere la pandemia di COVID-19, affrontare le sfide della ripresa economica e stimolare il commercio e gli investimenti internazionali. Incoraggiamo la cooperazione tra i paesi BRICS per migliorare l’interconnettività delle catene di approvvigionamento e promuovere i flussi commerciali e di investimento.

Concordiamo di rafforzare gli scambi e la cooperazione nel commercio dei servizi e l’impegno dei punti focali nazionali BRICS, come stabilito nel Quadro BRICS per la cooperazione sul commercio dei servizi, con il Business Council BRICS con l’obiettivo di promuovere l’attuazione della tabella di marcia per la cooperazione commerciale dei servizi BRICS e dei documenti pertinenti, incluso il quadro BRICS per la cooperazione nel commercio dei servizi professionali. Prendiamo atto della proposta del presidente di istituire la rete BRICS per il commercio dei servizi (BTSN) e continueremo le discussioni.

39. Ci congratuliamo con la New Development Bank (NDB) per il suo trasferimento nella sua sede permanente a Shanghai e per l’apertura dell’ufficio regionale di NDB in India.

Accogliamo con favore le decisioni sull’ammissione di quattro nuovi membri alla NDB e attendiamo con impazienza un’ulteriore espansione dei membri in modo graduale ed equilibrato in termini di rappresentanza geografica e comprendente sia i paesi sviluppati che quelli in via di sviluppo, per migliorare l’influenza internazionale della NDB, nonché la rappresentanza e la voce degli EMDC nella governance globale.

Sosteniamo gli obiettivi della NDB di raggiungere il più alto rating creditizio possibile e lo sviluppo istituzionale.

Apprezziamo il ruolo vitale dell’NDB nell’affrontare l’impatto della pandemia e nell’assistere nella ripresa economica nei paesi membri.

Prendiamo atto della seconda strategia generale approvata dal Consiglio dei governatori nella sua riunione annuale e attendiamo con impazienza la sua agevole attuazione. Incoraggiamo la Banca a seguire il principio guidato dai membri e guidato dalla domanda, mobilitare finanziamenti da fonti diversificate, migliorare l’innovazione e lo scambio di conoscenze, assistere i paesi membri nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile e migliorare ulteriormente l’efficienza e l’efficacia per adempiere al suo mandato, con l’obiettivo di essere una delle principali istituzioni multilaterali di sviluppo.

40. Accogliamo con favore la decisione di istituire la rete di think tank BRICS per la finanza. Ci aspettiamo che funzioni in modo indipendente e fornisca supporto intellettuale, come e quando incaricato, per la condivisione delle conoscenze, lo scambio di esperienze e pratiche e la cooperazione su questioni finanziarie tra i paesi BRICS, con l’obiettivo di affrontare le sfide globali e servire gli interessi degli EMDC.

41. Riconosciamo il ruolo chiave che gli investimenti infrastrutturali possono svolgere nel facilitare lo sviluppo sostenibile. Riaffermiamo la nostra comprensione che i PPP sono un approccio efficace per sfruttare il settore privato per colmare le lacune infrastrutturali e aumentare le risorse infrastrutturali.

Sosteniamo la relazione tecnica sui partenariati pubblico-privato per lo sviluppo sostenibile.

Accogliamo con favore lo scambio e la condivisione di buone pratiche ed esperienze e incoraggiamo un’ulteriore cooperazione in materia di investimenti infrastrutturali e PPP. Non vediamo l’ora di riprendere gli impegni tecnici con l’NDB e la Task Force BRICS su PPP e infrastrutture sulla piattaforma digitale integrata sui progetti di investimento infrastrutturale e chiediamo di intensificare il lavoro in questo settore.

42. Riconosciamo l’importanza di rafforzare il meccanismo dell’accordo di riserva contingente (CRA), che contribuisce a rafforzare la rete di sicurezza finanziaria globale e integra gli accordi monetari e finanziari internazionali esistenti.

Sosteniamo gli emendamenti al trattato sulle agenzie di rating del credito e accogliamo con favore i progressi compiuti nella modifica di altri documenti pertinenti in materia di agenzie di rating del credito.

Attendiamo con impazienza la messa a punto degli emendamenti che migliorerebbero la flessibilità e la reattività del meccanismo delle agenzie di rating del credito.

Attendiamo con impazienza il completamento con successo del quinto test CRA più avanti nel 2022.

Sosteniamo il lavoro volto a migliorare il quadro per il coordinamento tra l’agenzia di rating del credito e il FMI. Accogliamo con favore i progressi nello sviluppo del Bollettino Economico BRICS 2022 come parte del nostro programma di ricerca CRA semplificato.

43. Sottolineiamo l’importanza di continuare a lavorare nell’ambito dei flussi di lavoro esistenti, compresa la sicurezza delle informazioni nel settore finanziario, e della task force per i pagamenti dei BRICS (BPTF) come piattaforma per lo scambio di esperienze e conoscenze, e accogliamo con favore l’ulteriore cooperazione delle banche centrali sulla pista dei pagamenti.

44. Ci impegniamo a rafforzare la cooperazione intra-BRICS per intensificare il partenariato BRICS sulla nuova rivoluzione industriale (PartNIR) e creare collettivamente nuove opportunità di sviluppo. Incoraggiamo la cooperazione intra-BRICS nello sviluppo delle risorse umane attraverso il Centro BRICS per le competenze industriali, il Centro di innovazione BRICS PartNIR (BPIC), gli eventi di start-up BRICS e la collaborazione con altri meccanismi BRICS pertinenti, per realizzare programmi di formazione per affrontare le sfide del NIR per un’industrializzazione inclusiva e sostenibile. Sosteniamo i progetti BRICS PartNIR per esplorare meccanismi di cooperazione con la New Development Bank (NDB) e altre istituzioni finanziarie basate su principi guidati dal mercato. Riconosciamo l’importanza degli eventi di avvio BRICS tra cui BRICS Innovation Launchpad e BRICS Startup Forum Meeting, volti a promuovere il networking, l’interazione, il tutoraggio tra le startup nei paesi BRICS.

Accogliamo con favore gli eventi ospitati dal BPIC, tra cui il 4 ° Forum BRICS su PartNIR, il BRICS Industrial Innovation Contest 2022 e il programma di formazione BPIC, che mirano a tradurre la visione di PartNIR in azioni e benefici reali per tutti i membri BRICS.

Accogliamo con favore il Forum BRICS sullo sviluppo di Internet industriale e della produzione digitale, durante il quale hanno partecipato rappresentanti dei governi BRICS, dell’industria e del mondo accademico e hanno discusso lo sviluppo della produzione digitale.

Accogliamo inoltre con favore il rilascio dell’Iniziativa BRICS per la cooperazione sulla digitalizzazione della produzione.

45. Riconosciamo i progressi della cooperazione BRICS sulle STI, compresi i risultati del comitato direttivo BRICS STI, tra l’altro, sull’avanzamento dell’iniziativa di progetti faro volti a trovare soluzioni STI efficaci alle sfide globali.

Incoraggiamo ulteriori lavori sulle proposte riguardanti la rete policentrica dei centri di trasferimento tecnologico BRICS, la rete iBRICS, i progetti di ricerca congiunti tra cui progetti faro, il Forum dei giovani scienziati BRICS e il Premio per l’innovazione giovane.

46. Apprezziamo i progressi della cooperazione nel campo delle TIC, compresa l’adozione dei termini di riferimento della task force BRICS digitali (DBTF) e la decisione di tenere il Forum BRICS digitale nel 2022. Incoraggiamo il BRICS Institute of Future Networks e il DBTF a fare piani di lavoro adeguati in tempi brevi e a svolgere attività di cooperazione in materia di ricerca e sviluppo e applicazione di tecnologie nuove ed emergenti.

Attendiamo con impazienza un incontro fruttuoso e produttivo dei ministri della comunicazione BRICS nel luglio 2022.

Sosteniamo il coordinamento e l’interazione tra il gruppo di lavoro sull’economia digitale e il gruppo di lavoro sulla cooperazione ICT, nonché i flussi di lavoro stabiliti all’interno di questo percorso, vale a dire il DBTF e il BIFN come praticabili per evitare qualsiasi duplicazione per far progredire l’economia digitale BRICS in conformità con i rispettivi vantaggi e all’interno dei rispettivi quadri giuridici nazionali.

47. Ci congratuliamo con le nostre autorità doganali per l’accordo tra i governi dei paesi BRICS sulla cooperazione e la mutua assistenza amministrativa in materia doganale e per i progressi compiuti nei settori dell’assistenza amministrativa reciproca, dello sviluppo delle capacità e della cooperazione in materia di applicazione della legge. Riconosciamo l’importanza della cooperazione BRICS nell’applicazione delle norme doganali e lavoreremo insieme per rafforzarla ulteriormente.

Sosteniamo le nostre autorità doganali nello svolgimento del Workshop BRICS sulla strategia doganale e lo sviluppo delle capacità e del Workshop BRICS sulla cooperazione doganale, per una cooperazione intelligente e la condivisione di pratiche intelligenti, nonché per promuovere la partnership nelle dogane sotto il tema “Cooperazione intelligente per un partenariato di alta qualità tra le dogane BRICS“.

48. Sottolineiamo il ruolo fondamentale della sicurezza energetica nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Pur riconoscendo che la transizione energetica di ciascun paese è unica in base alle circostanze nazionali, sottolineiamo l’importanza primaria di garantire l’accesso universale a un’energia economica, affidabile, sostenibile e moderna in linea con l’obiettivo di sviluppo sostenibile.

Accogliamo con favore il Rapporto sull’energia BRICS 2022, sosteniamo la ricerca congiunta e la cooperazione tecnica all’interno della Piattaforma di cooperazione per la ricerca energetica dei BRICS e lodiamo lo svolgimento del Vertice sull’energia dei giovani BRICS e altre attività correlate.

49. Incoraggiamo il Meccanismo di cooperazione interbancaria dei BRICS a continuare a svolgere un ruolo importante nel sostenere la cooperazione economica e commerciale dei BRICS e apprezziamo il rinnovo del Memorandum d’intesa tra le Banche di sviluppo membri del Meccanismo di cooperazione interbancaria dei BRICS e la Nuova Banca di sviluppo.

Accogliamo con favore la settima edizione del BRICS Economic Research Award per incoraggiare e stimolare la ricerca di dottorato avanzata da parte di cittadini dei paesi BRICS su argomenti di rilevanza per le nazioni BRICS.

50. Ribadiamo gli impegni a promuovere l’occupazione per lo sviluppo sostenibile, anche per sviluppare competenze per garantire una ripresa resiliente, politiche occupazionali e di protezione sociale sensibili alla dimensione di genere, compresi i diritti dei lavoratori.

Accogliamo con favore la ricerca della rete BRICS degli istituti di ricerca sul lavoro sull’occupazione e il sostegno al reddito nel contesto della crisi COVID-19 che delinea l’impatto della pandemia, le misure di risposta e i cambiamenti post-COVID-19.

51. Riconosciamo il ruolo cruciale che le MPMI svolgono nelle economie BRICS e riaffermiamo l’importanza della loro partecipazione alle reti di produzione e alle catene del valore.

Concordiamo di continuare ad approfondire la cooperazione sulla concorrenza tra i paesi BRICS e di creare un ambiente di mercato di concorrenza leale per la cooperazione economica e commerciale internazionale.

Concordiamo di migliorare gli scambi e la cooperazione nel campo della standardizzazione e di fare pieno uso degli standard per promuovere lo sviluppo sostenibile. Ci impegniamo a rafforzare la cooperazione e il coordinamento nei settori dello scambio di informazioni fiscali, dello sviluppo delle capacità e dell’innovazione nell’amministrazione fiscale e creiamo un prodotto di conoscenza della firma chiamato “le migliori pratiche fiscali dei BRICS” per fungere da riferimento per altri paesi in via di sviluppo.

Sosteniamo l’approfondimento della cooperazione in materia di DPI e la promozione di scambi e apprendimento reciproco sul sistema di protezione dei DPI e attendiamo con impazienza risultati più pratici in settori quali brevetti, marchi e design industriale. Sosteniamo il rafforzamento della cooperazione statistica BRICS e continuiamo a pubblicare la pubblicazione statistica congiunta BRICS 2022.

Accelerare l’attuazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

52. Constatiamo con preoccupazione che la pandemia di Covid-19 ha interrotto gli sforzi volti a realizzare l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e ha invertito anni di progressi in materia di povertà, fame, assistenza sanitaria, istruzione, cambiamenti climatici, accesso all’acqua pulita e protezione dell’ambiente. Riaffermiamo il nostro impegno per l’attuazione dell’Agenda 2030 in tutte le sue tre dimensioni – economica, sociale e ambientale – in modo equilibrato e integrato.

Sottolineiamo che la comunità internazionale dovrebbe attribuire maggiore importanza allo sviluppo, rivitalizzare i partenariati di sviluppo globale e spingere per la realizzazione di tutti gli obiettivi di sviluppo sostenibile mettendo in comune le risorse necessarie per infondere nuovo slancio nell’attuazione dell’Agenda 2030. Esortiamo i paesi donatori a onorare i loro impegni di aiuto pubblico allo sviluppo (APS) e a facilitare lo sviluppo di capacità e il trasferimento di tecnologia insieme a ulteriori risorse di sviluppo ai paesi in via di sviluppo, in linea con gli obiettivi politici nazionali dei beneficiari.

Sottolineiamo l’importanza del dialogo tra le agenzie di sviluppo competenti dei paesi BRICS.

53. Commemoriamo il 30° anniversario della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) e invitiamo tutte le parti ad aderire al principio delle responsabilità comuni ma differenziate e delle rispettive capacità, alla luce delle diverse circostanze nazionali e in conformità con l’assetto istituzionale dei contributi determinati a livello nazionale, e ad attuare l’UNFCCC e il suo accordo di Parigi in modo accurato, modo equilibrato e completo, basato sul consenso esistente.

Ricordiamo le disposizioni pertinenti dell’accordo di Parigi, sottolineando che l’accordo di Parigi mira a rafforzare la risposta globale alla minaccia dei cambiamenti climatici nel contesto dello sviluppo sostenibile e degli sforzi per sradicare la povertà, e che il picco delle emissioni di gas serra (GHG) richiederà più tempo per i paesi in via di sviluppo.

Sottolineiamo che i paesi sviluppati hanno responsabilità storiche per i cambiamenti climatici globali e dovrebbero assumere un ruolo guida nell’aumentare le azioni di mitigazione e aumentare il sostegno indispensabile ai paesi in via di sviluppo in materia di finanza, tecnologia e sviluppo delle capacità.

Esprimiamo il nostro sostegno alla presidenza egiziana entrante della COP27, lavorando per il successo della COP27, e promuoviamo la COP27 per dare priorità all’attuazione e sottolineare il rafforzamento dell’adattamento e della consegna e il rafforzamento degli impegni dei paesi sviluppati per fornire sostegno finanziario e trasferimento tecnologico ai paesi in via di sviluppo.

54. Ci opponiamo alle barriere commerciali verdi e ribadiamo il nostro impegno a rafforzare il coordinamento su tali questioni.

Sottolineiamo che tutte le misure adottate per affrontare il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità devono essere concepite, adottate e attuate nel pieno rispetto degli accordi dell’OMC e non devono costituire un mezzo di discriminazione arbitraria o ingiustificabile o una restrizione dissimulata al commercio internazionale e non devono creare inutili ostacoli al commercio internazionale.

Esprimiamo la nostra preoccupazione per qualsiasi misura discriminatoria che possa distorcere il commercio internazionale, rischiare nuovi attriti commerciali e spostare l’onere di affrontare il cambiamento climatico ad altri partner commerciali, paesi in via di sviluppo e membri dei BRICS.

55. Riconosciamo i risultati positivi della prima fase della 15a riunione della Conferenza delle Parti della Convenzione sulla diversità biologica (COP15) e della sua Dichiarazione di Kunming. Accogliamo con favore e sosteniamo l’organizzazione da parte della Cina della seconda fase della COP15 e invitiamo tutte le parti ad adottare congiuntamente un quadro globale per la biodiversità post-2020 ambizioso, equilibrato e pratico.

56. Poiché i paesi BRICS producono circa 1/3 del cibo mondiale, sottolineiamo il nostro impegno a promuovere la cooperazione agricola e a guidare lo sviluppo agricolo e rurale sostenibile dei paesi BRICS volto a salvaguardare la sicurezza alimentare dei paesi BRICS e del mondo.

Sottolineiamo l’importanza strategica degli input agricoli, compresi, tra l’altro, i fertilizzanti, per garantire la sicurezza alimentare globale.

Ribadiamo l’importanza di attuare il Piano d’azione 2021-2024 per la cooperazione agricola dei paesi BRICS e accogliamo con favore la strategia sulla cooperazione per la sicurezza alimentare dei paesi BRICS.

57. Prendiamo atto che le scoperte nelle applicazioni delle tecnologie digitali, come i Big Data e l’intelligenza artificiale (AI), possono svolgere un ruolo importante ai fini dello sviluppo sostenibile.

Prendiamo atto del Forum BRICS sui Big Data per lo Sviluppo Sostenibile. Supportiamo lo scambio di informazioni e la cooperazione tecnica sulla tecnologia AI.

Ricordiamo la dichiarazione della 7a riunione dei ministri delle comunicazioni BRICS che riconosce i rapidi sviluppi e l’enorme potenziale delle tecnologie di intelligenza artificiale e il suo valore per la crescita economica. Riconosciamo la necessità di cooperare tra loro per costruire fiducia, fiducia e sicurezza, nonché trasparenza e responsabilità nella promozione di un’IA affidabile per massimizzare il suo potenziale a beneficio della società e dell’umanità nel suo complesso, con particolare attenzione ai gruppi emarginati e vulnerabili della popolazione.

Esprimiamo le nostre preoccupazioni sul rischio e sul dilemma etico relativo all’Intelligenza Artificiale, come la privacy, la manipolazione, i pregiudizi, l’interazione uomo-robot, l’occupazione, gli effetti e la singolarità, tra gli altri. Incoraggiamo i membri dei BRICS a lavorare insieme per affrontare tali preoccupazioni, condividendo le migliori pratiche, conducendo studi comparativi sull’argomento verso lo sviluppo di un approccio di governance comune che guidi i membri BRICS sull’uso etico e responsabile dell’intelligenza artificiale, facilitando allo stesso tempo lo sviluppo dell’IA.

58. Accogliamo con favore l’istituzione del Comitato misto BRICS per la cooperazione spaziale in linea con l’accordo di cooperazione sulla costellazione satellitare di telerilevamento dei BRICS e la convocazione della prima riunione congiunta del comitato. Siamo soddisfatti della formulazione di procedure di lavoro per lo scambio di dati e l’osservazione congiunta della costellazione satellitare di telerilevamento BRICS e apprezziamo la messa in servizio della condivisione e dello scambio di dati della costellazione.

Incoraggiamo le autorità spaziali BRICS a continuare a utilizzare efficacemente la capacità della Costellazione e a promuovere ampiamente l’applicazione con i dati della Costellazione, volta a facilitare lo sviluppo sostenibile dei paesi BRICS.

59. Lodiamo la proposta di organizzare il Forum di alto livello dei BRICS sullo sviluppo sostenibile. Cogliendola come un’opportunità, non vediamo l’ora di approfondire la cooperazione, tra l’altro, sulla lotta contro la COVID-19, la trasformazione digitale, la resilienza e la stabilità delle catene industriali e di approvvigionamento e lo sviluppo a basse emissioni di carbonio.

60. Ribadiamo l’importanza degli scambi e dei dialoghi tra le autorità di gestione delle catastrofi dei BRICS. Incoraggiamo la cooperazione in settori chiave, tra cui la capacità globale di riduzione delle catastrofi, le infrastrutture resilienti alle catastrofi e il soccorso e la risposta alle emergenze, al fine di migliorare la risposta globale e regionale alla gestione delle catastrofi.

61. Esprimiamo il nostro sostegno all’Agenda 2063 dell’Unione africana e agli sforzi dell’Africa verso l’integrazione attraverso lo sviluppo della zona di libero scambio continentale africana e di altri mezzi. Sottolineiamo l’importanza di questioni come l’industrializzazione, lo sviluppo delle infrastrutture, la sicurezza alimentare, l’assistenza sanitaria e la lotta ai cambiamenti climatici per lo sviluppo sostenibile dell’Africa. Sosteniamo l’Africa nel raggiungimento della ripresa economica e dello sviluppo sostenibile nell’era post pandemia.

Approfondire gli scambi interpersonali

62. Riaffermiamo l’importanza degli scambi interpersonali tra i BRICS nel migliorare la comprensione reciproca, l’amicizia e la cooperazione tra le nostre nazioni e popoli. Apprezziamo i progressi compiuti sotto la presidenza cinese nel 2022, anche nei settori della governance, della cultura, dell’istruzione, dello sport, delle arti, dei film, dei media, dei giovani e degli scambi accademici, e attendiamo con impazienza ulteriori scambi e cooperazione in questi settori.

63. Apprezziamo la firma del piano d’azione per l’attuazione dell’accordo tra i governi degli Stati BRICS sulla cooperazione nel settore della cultura (2022-2026), incoraggiamo i paesi BRICS a promuovere lo sviluppo della digitalizzazione nel campo della cultura, continuiamo ad approfondire la cooperazione nei settori, tra l’altro, delle arti e della cultura, il patrimonio culturale, l’industria culturale e le alleanze culturali nel quadro del piano d’azione e istituire un partenariato culturale caratterizzato da inclusività e apprendimento reciproco.

64. Riconosciamo l’urgente necessità di una ripresa dell’industria del turismo e l’importanza di aumentare i flussi turistici reciproci e lavoreremo per rafforzare ulteriormente l’Alleanza BRICS per il turismo verde per promuovere misure che possano plasmare un settore turistico più resiliente, sostenibile e inclusivo.

65. Apprezziamo i progressi in materia di istruzione e cooperazione tecnica e professionale in materia di istruzione e formazione (TVET), in particolare l’istituzione dell’Alleanza di cooperazione TVET BRICS che si concentra sul rafforzamento della comunicazione e del dialogo in TVET, promuovendo una cooperazione sostanziale in TVET, integrando TVET con l’industria, migliorando la collaborazione nella ricerca e sostenendo il riconoscimento degli standard TVET. Inoltre, il lancio della BRICS Skills Competition rafforzerà gli scambi e la cooperazione tra le nazioni. Sosteniamo la trasformazione digitale nell’istruzione e nello spazio TVET e ci impegniamo a garantire l’accessibilità e l’equità dell’istruzione e a promuovere lo sviluppo di un’istruzione di qualità. Ribadiamo l’importanza della digitalizzazione nell’istruzione e lo sviluppo di un’educazione sostenibile rafforzando la cooperazione all’interno della BRICS Network University e della BRICS University League.

66. Lodiamo il successo dello svolgimento del BRICS Business Forum e accogliamo con favore l’iniziativa di Pechino della comunità imprenditoriale BRICS. Incoraggiamo il BRICS Business Council a rafforzare la cooperazione, anche nei settori dell’agro-business, dell’aviazione, della deregolamentazione, dell’economia digitale, dell’energia e dell’economia verde, dei servizi finanziari, delle infrastrutture, della produzione e dello sviluppo delle competenze. Apprezziamo i contributi e le attività della BRICS Women’s Business Alliance (WBA) per approfondire la cooperazione economica e commerciale dei BRICS.

Accogliamo con favore lo svolgimento del secondo BRICS Women’s Innovation Contest da parte della BRICS Women’s Business Alliance per potenziare l’innovazione e l’imprenditorialità delle donne.

67. Lodiamo i progressi negli scambi sportivi e il ruolo che svolgono nello sviluppo dei nostri atleti in modo equo, inclusivo e non discriminatorio.

Attendiamo con impazienza il successo della riunione dei ministri dello sport dei BRICS nel 2022.

68. Apprezziamo la tenuta dei forum relativi ai partiti politici, ai think tank e alle organizzazioni della società civile.

Riconosciamo anche la proposta di istituzionalizzazione del Forum delle organizzazioni della società civile BRICS.

69. Sosteniamo la convocazione del quinto BRICS Media Forum e la continuazione del Programma internazionale di formazione giornalistica BRICS nell’ambito del Forum.

70. Attendiamo con impazienza il Vertice della gioventù BRICS, sosteniamo lo sviluppo dei giovani come priorità e incoraggiamo gli scambi rafforzati tra i giovani BRICS.

Diamo il benvenuto al BRICS Film Festival di Shanghai e non vediamo l’ora di migliorare gli scambi e la cooperazione nel campo del cinema. Apprezziamo i progressi compiuti dai paesi BRICS nella promozione dello sviluppo urbano e apprezziamo il contributo di meccanismi tra cui il Forum di urbanizzazione BRICS, il Forum di cooperazione BRICS Friendship Cities and Local Governments e il Forum municipale internazionale BRICS per facilitare la costruzione di relazioni più amichevoli tra i paesi BRICS e promuovere l’attuazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Sviluppo Istituzionale

71. Prendiamo atto con soddisfazione dei progressi compiuti nello sviluppo istituzionale dei BRICS e sottolineiamo che la cooperazione BRICS deve abbracciare i cambiamenti e stare al passo con i tempi.

Continueremo a stabilire priorità chiare nella nostra ampia cooperazione, sulla base del consenso, e a rendere il nostro partenariato strategico più efficiente, pratico e orientato ai risultati.

72. Sottolineiamo gli sforzi dei BRICS di estendere la sua cooperazione ad altri EMDC e sosteniamo ulteriormente la promozione della sensibilizzazione dei BRICS e della cooperazione BRICS Plus in linea con i termini di riferimento aggiornati adottati dagli sherpa BRICS nel 2021 attraverso pratiche e iniziative inclusive, paritarie e flessibili.

Ci congratuliamo con la presidenza cinese per aver ospitato la sessione di dialogo sul tema “Maggiore ruolo dei mercati emergenti e dei paesi in via di sviluppo nella governance globale” durante la riunione dei ministri degli affari esteri / relazioni internazionali dei BRICS il 19 maggio 2022.

73. Sosteniamo la promozione di discussioni tra i membri dei BRICS sul processo di espansione dei BRICS.

Sottolineiamo la necessità di chiarire i principi guida, gli standard, i criteri e le procedure per questo processo di espansione attraverso il canale degli sherpa sulla base di una piena consultazione e consenso.

74. Sudafrica, Brasile, Russia e India raccomandano la presidenza cinese dei BRICS nel 2022 ed esprimono la loro gratitudine al governo e al popolo cinese per aver tenuto il XIV vertice BRICS.

75. Brasile, Russia, India e Cina sostengono pienamente il Sudafrica per la sua presidenza BRICS nel 2023 e per lo svolgimento del XV vertice BRICS.

Fonte: brics2022.mfa.gov.cn

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