LA NUOVA STRATEGIA DI SICUREZZA NAZIONALE DEL GIAPPONE

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di Leonid Savin

A metà luglio, il Ministero della Difesa giapponese ha pubblicato un Libro bianco che ha attirato l’attenzione di funzionari ed esperti dei Paesi vicini e degli Stati Uniti.

Il documento contiene una serie di caratteristiche che indicano cambiamenti dinamici nella pianificazione militare e politica del Paese, che, assieme all’incitamento di Washington e all’impegno del Paese in progetti regionali come il Quadrilateral Security Dialog, indica il ruolo del Giappone come Stato cliente americano e una continua politica di escalation con i suoi immediati vicini.

Guardando l’introduzione al Libro bianco, sembra che il Giappone abbia ora due minacce principali: Cina e Corea del Nord.

Vi si dichiara:

“Guardando alla situazione attorno al Giappone, la Cina ha continuato i suoi tentativi unilaterali di cambiare lo status quo nel Mar Cinese Orientale e Meridionale. Le navi della Guardia Costiera Cinese (CCG) vengono avvistate quasi quotidianamente nella zona contigua che circonda le Isole Senkaku, una parte intrinseca del territorio del Giappone e ripetutamente si introducono nelle acque territoriali del Giappone. Inoltre, ci sono stati anche incidenti di navi CCG che si avvicinavano a pescherecci giapponesi mentre si introducevano nelle acque territoriali giapponesi, aggravando ulteriormente la situazione. In questo contesto, nel febbraio 2021, in Cina è entrata in vigore la legge sulla guardia costiera cinese. La legge CCG include disposizioni problematiche in termini di incoerenza con il diritto internazionale. Tra le fonti di incoerenza vi sono, tra le altre, l’ambiguità sulle aree geografiche di applicazione della legge CCG e sulle modalità di attuazione delle norme che disciplinano l’uso delle armi. La legge CCG non deve essere autorizzata a violare gli interessi legittimi dei Paesi interessati, incluso il Giappone. Inoltre, l’aumento delle tensioni nel Mar Cinese Orientale e in altre aree marittime è del tutto inaccettabile.

In aggiunta, la Corea del Nord sta procedendo con lo sviluppo di missili balistici a un ritmo estremamente rapido. Ha lanciato missili balistici di un nuovo tipo nel 2021 e tali tendenze militari, compreso lo sviluppo nucleare e missilistico, rappresentano minacce gravi e imminenti alla sicurezza del Giappone.”

Più avanti, viene utilizzato il termine “regione indo-pacifica”, coniato negli Stati Uniti, e si afferma che il Giappone sarebbe impegnato in una regione “indo-pacifica libera e aperta”. Gli alleati del Giappone sono elencati come Stati Uniti, Australia, India, Canada e Nuova Zelanda, nonché Paesi europei tra cui Regno Unito, Francia e Germania.

Alcune pagine sono dedicate ai disastri e alle operazioni di soccorso in caso di terremoti e altri disastri naturali e una sezione separata descrive l’importanza dei domini spaziale, cibernetico e dello spettro elettromagnetico.

Un giornale taiwanese ha anche attirato l’attenzione sul fatto che il Ministero della Difesa giapponese ha rimosso per la prima volta Taiwan dalla mappa della Cina.

[Continua su geopolitica.ru] https://www.geopolitica.ru/it/article/il-libro-bianco-della-difesa-giapponese

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